predica di San Vincenzo Ferreri
dipinto,
1600 - 1649
Dandini Cesare (1596/ 1657)
1596/ 1657
in primo piano a destra donna di 3/4 con bambino, a sin. uomo a torso nudo raffigurato di spalle. Ancora a sin. S. Vincenzo predica vicino ad un crocifisso, assistito da un'altro frate. In alto la Madonna, circondata da angeli e putti, indica una corona di fori, mentre ai suoi piedi si prostrano due santi (S. Pio e S. Antonio?)
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Dandini Cesare (1596/ 1657)
- LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE la tela è ricordata da tutta la letteratura artistica locale come ubicata lungo la parete sinistra della navata, più precisamente come posta nel distrutto altare di S. Pio, di patronato dei Gaetani. L'opera, molto lodata per i colori, fu poi spostata nell'attuale collocazione a seguito dei restauri della chiesa del 1924/25 e anni agg., quando cioè gli altari furono dimunuiti di numero (e i supestiti cambiati nella disposizione): in quell'occasione l'altare di S. Tommaso, che già ospitava la tavola del Traini (scheda n. 09/00214214), finì con l'accogliere la tela in oggetto (sugli spostamenti degli altari v. scheda n. 09/00214208), giacchè l'altare di S: Pio fu rimosso. Oscure sono comunque le vicende storiche legate a questo dipinto, anche a causa della scarsa conoscenza che abbiamo delle tappe dell'attività pisana del Dandini. Secondo il Cantelli l'opera andrebbe collocata in un ambito cronologico molto precoce, addirittura intorno al 1617. A nostro giudizio, invece, l'opera, pur risentendo della maniera giovanile del Dandini (vedi certe ascendenze ancora curradesche sembra inserirsi in una fase più matura del pittore, quando questi, sulla scia dell'introduzione a Firenze dei modi caravaggeschi, si orientò verso una pittura ricca di impasti di colore e di sbattimenti luminosi. Più credibile dunque ci sembra una collocazione dell'opera intorno al 1650 (se non addirittura dopo il 1651, anno dell'incendio della chiesa pisana, che segnò il rinnovamento di tutti gli arredi dell'edificio)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900214212
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1998
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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