pastore
dipinto,
1625 - 1640
Dandini Cesare (1596/ 1657)
1596/ 1657
n.p
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Dandini Cesare (1596/ 1657)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, eseguita per Don Lorenzo de' Medici, è menzionata nell'inventario della Villa della Petraia del 1649: "un quadro in tela dipintovi un pastore a sedere in una boscaglia con piva tra le gambe con ornamento tinto color di bolo profilato d'oro e rabescato alto braccia 3 1/6 largo 2 2/3 di mano di Ceseri Dandini" (A. S. F., Guaradaroba Medicea n. 628, c. 17 v.). Collocata in origine nella camera al primo piano con finestra verso Castello, la tela, documentata nello stesso vano nell'inventario del 1671 (cfr. A. S. F., Guardaroba Medicea n. 782, c. 20 r.), fu trasportata successivamente nella stanza con finestre sul vivaio e sul cortile, dove risultava ubicata nel 1760 (cfr. A. S. F., Guardaroba Medicea. Appendice n. 50, c. 41). Documentato nel 1890 in un deposito delle Gallerie fiorentine in Via Lambertesca come "Ignoto Fiorentino del secolo XVII", il dipinto passò in seguito nel Magazzino di San Salvi, dove fu riconosciuto come opera autografa del Dandini da Evelina Borea (1975). Restaurata nel 1976, la tela fu presentata l'anno successivo nell'esposizione dedicata alla quadreria di Don Lorenzo de' Medici (cfr. E. Borea, 1977). Dopo aver sostato nel magazzino della Vecchia Posta, il dipinto è passato nel 1980 nel Soffittone di Palazzo Pitti, dove è conservato tuttora
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900037732
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 5706
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI telaio su etichetta cartacea - 900 - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0