angelo musicante con ribeca

statua, ca 1388 - ca 1390

n.p

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Giovanni D'ambrogio (notizie 1366-1418)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Orcagna, Ambito
    Scuola Pisana
    Lamberti Niccolò
    Nanni di Banco
    Luca Di Giovanni Da Siena
    Guidi Jacopo di Piero
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opera del Duomo
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Opera del Duomo
  • INDIRIZZO piazza Duomo, 9, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura raffigurante un angelo musicante, si trovava fino al 1862 nel giardino del Palazzo della Crocetta, dove probabilmente era stata collocata successivamente alla rimozione dalla facciata nel 1588. Passò poi brevemente nei magazzini delle Gallerie per essere trasferita nel 1863 al costituendo museo del Bargello. L'inventario del museo ricorda che nel 1849 la statua fu bersaglio degli austriaci, riportandone danni. In realtà la scultura a parte una generalizzata abrasione della superficie non presenta danni particolari. Dopo una lunga trattativa (della quale sono riportati gli estrmi documentari nelle fonti manoscritte) anche questo angelo fu depositato presso il Museo dell'Opera del Duomo, insieme a numerosi altri pezzi originariamente facenti parte della decorazione della facciata e passati nel 1588 nelle collezioni granducali e dispersi nelle ville e giardini medicei. Fin dalla sua collocazione nel Museo del Bargello la scultura fu presa in considerazione dalla critica ed ha avuto una interessante storia critica. Dal Campani nel 1884 è riferita ad anonimo scultore fiorentino del XV secolo. Il Bode la ritenne opera di carattere orcagnesco, ripreso da Reymond che successivamente si orientò verso una attribuzione ad ambiente pisano. Venturi la riferì a Niccolò Lamberti, spostando quindi la sua esecuzione più avanti nel secolo e Wulff a Nanni di Banco. Il Poggi, pubblicando i documenti del Duomo relativi agli Angeli musicanti e adoranti, riconobbe come proveniente dalla facciata di Santa Maria del Fiore anche questo angelo ma non fece ipotesi sull'attribuzione. Una distinzione dei vari autori della serie angeli musicanti si deve al Kauffmann che ne individua tre coppie basandosi su elementi stilistici, in corrispondenza con i documenti. L'angelo in esame insieme all'angelo con la cornamusa sarebbe, secondo il Kauffmann, di Luca di Giovanni da Siena, mentre le altre due coppie sarebbero di Jacopo di Piero e di Piero di Giovanni Tedesco. L'attribuzione di questo angelo a Giovanni d'Ambrogio si deve alla Brunetti che mette in relazione questa statua con le statue delle virtù della Loggia dei Lanzi. In un documento del giugno 1388, pubblicato dal Poggi, si fa riferimento al f atto che in quell'anno vennero dati a Giovanni d'Ambrogio tre pezzi di marmo per fare figure per la facciata. La Brunetti ritiene quindi possibile mettere in relazione quasta notizia con l'esecuzione dell'angelo con la ribeca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193295
  • NUMERO D'INVENTARIO Bargello Sculture 46
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • ISCRIZIONI sulla base lateralmente - 46 (rosso) - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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