Allegoria di Pisa

decorazione plastico-pittorica, 1723 - 1726

La volta della stanza presenta una fascia decorativa a prospettive dipinte, finte allegorie, monocromi ed un ovale con figure allegoriche. L'affresco raffigura allegoricamente Pisa in figura di donna, in basso a sinistra un nudo maschile simboleggia l'allegoria fluviale dell'Arno mentre in alto, tenuto da angeli e putti, S. Ranieri è raffigurato in atto benedicente. I colori sono nella gradazione dei bruni, dei rosati, dei rossi inglesi, delle terre, dei verdi spenti, degli azzurri smorti si da dare l'impressione di un'unica tonalità neutra e poco squillante

  • OGGETTO decorazione plastico-pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Melani Giuseppe (1673/ 1747)
    Melani Francesco (1675/ 1742)
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Gambacorti
  • INDIRIZZO L.no Gambacorti, Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Da Morrona (1793, vol. III, p. 345; 1812, vol. III, pp. 332-333) dice che "nel ricetto della gran sala delle adunanze pittoresche produzioni... adornano la volta. Possono annoverarsi fra gli stimabili lavori dei due fratelli Melani. Corredata di quel difficile onde le figure scortano e sfuggono all'occhio è la rappresentazione della città di Pisa supplichevole dinanzi al Santo protettore, e la quadratura intorno è molto ben'intesa". Bartolomeo Polloni nel suo "cotalogo delle opere di pittura" (1837, nota 3, pp. 50 - 51) dice: "i nostri fratelli Melani mirabilmente conducevano quella (si riferisce alla sala del Municipio) destinata per le Magistrali adunanze... In questa (p. 51) esprimevasi per la prima volta, Pisa supplichevole al suo grande taumaturgo Ranieri". Il Ranieri Grassi (vol. III, 1938, p. 200) ammira "l'intelligenza di scorti e di prospettiva" ed aggiunge che "la quadratura che gli contorna è assai ben proporzionata e ottimamente eseguita". La Severini (1956, p. 114) trova l'impianto della volta "piuttosto dilatato, se non dispersivo" e sottolinea come in questa fase i Melani seguano un criterio disegnativo e compositivo di "semplificazione". Rapportata alla monumentale volta di S. Matteo, quest'opera si presenta abbastanza lontana dal monumentale e difficile gioco prospettico della cupola della chiesa. L'andamento più pacato, un ritmo lineare più continuo, ci richiama le placide strutture della volta della prioria di San Frediano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900143496
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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