Giustiniano che detta le pandette
decorazione pittorica,
1700-1799
Ferretti Giovan Domenico (1692/ 1768)
1692/ 1768
Il dipinto occupa la volta del salone. L'imperatore Giustiniano raffigurato nella parte inferiore del dipinto, seduto in mezzo ai consiglieri, è colto nel momento in cui detta le pandette ad uno scrivano prendendo spunto da testi giuridici aperti dinnanzi a lui. mentre libri vecchi di diritto vengono simbolicamente bruciati, in alto siedono gli dei dell'Olimpo, quasi in segno di approvazione dell'operato. Le membra grandi, le strutture dei corpi muscolosi e robusti, le nubi grosse e pesanti sono tipiche del fare del Ferretti. I colori sono sui toni del giallo, dell'azzurro chiaro nella parte superiore, mentre la parte inferiore è di tonalità tendente al bruno, al rosso scuro, al giallo
- OGGETTO decorazione pittorica
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ATTRIBUZIONI
Ferretti Giovan Domenico (1692/ 1768)
- LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il palazzo già Pia Casa di Misericordia, poi Curini - Galletti, poi Brunelli, è oggi proprietà dei Castello - Quaratesi. Il primo a darci notizia dell'affresco è il Da Morrona (Compendio, 1798, pp. 116 - 117) che ci dice che il Ferretti dipinse la volta della Gallaria in palazzo Curini. L'affresco è stato poi ampiamente studiato dal Maser, come risulta da un articolo pubblicato sulla Rassegna del Comune (1966, n. 4). L'affresco di "Giustiniano che detta le pandette" è un chiaro esempio di allegoria commemorativa. Infatti Pisa tra il XVII e il XVIII secolo fu sede di un'importante scuola di giurisprudenza e conservò tra l'altro per lungo tempo l'originale delle pandette di Giustiniano. Tale originale era giunto in mano dei pisani dopo l'espugnazione di Amalfi nel 1137. Secondo alcuni tale copia delle pandette era stata portata a Pisa da Costantinopoli dal giureconsulto Burgundio morto nel 1194. Quando i fiorentini presero Pisa, Giovanni Gambacorti lo vendette loro per 50 mila fiorini. Oggi il codice si trova nella biblioteca Maglia Bechiana di Firenze
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900143479
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0