testa di Medusa
dipinto
ca 1620 - ca 1630
Personaggi: Medusa (testa). Attributi: (Medusa) serpenti. Animali: pipistrelli; ramarro; topo; rospi
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 49 cm
Larghezza: 74 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiammingo
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ALTRE ATTRIBUZIONI
LEONARDO DA VINCI
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
- INDIRIZZO piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fu donato al Granduca Ferdinando II dal paggio Philippe de Vicq, per legato testamentario di Hippolyte de Vicq: viene già citato nell'inventario della Guardaroba del 1666: "dicono di mano di un pittore fiammingo" attribuzione che manterrà anche nell'inventario del 1753 degli Uffizi. Le guide tardo settecentesche (Lanzi, Zacchiroli) erroneamente identificano l'opera con una "Testa di Medusa" dipinta, secondo il Vasari, da Leonardo da Vinci, e questo fece sì che lo stesso Shelley in un suo poema celebrasse questo dipinto (cfr Turner e Varriano). Successivamente questa attribuzione non ha avuto alcun seguito. Il dipinto, concettualmente diverso dalla "Medusa" nel Caravaggio, è, secondo il Bodart, avvicinabile alla "Medusa" di Rubens del Kunsthistorisches Museum di Vienna. Iconograficamente si tratta di uno dei dipinti più misteriosi che ci abbia tramandato la cultura fiamminga, molto vicino alle composizioni di Marseus che, in seguito, entrarono in gran numero nelle collezioni medicee
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900129591
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 1479
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0