vaso - ambito peruviano (XII- XIII)

vaso, 1101 - 1300

Vaso fittile con funzione funeraria a forma di campana (tronco conica) a base piana ricoperta da ingobbio di colore rosso e crema, ansa a staffa e collo cilindrico verticale alla cui base di innesto vi è un motivo a scala a rilievo plastico. Il corpo del vaso è solcato da scanalature orizzontali

  • OGGETTO vaso
  • MATERIA E TECNICA terracotta/ modellatura
  • MISURE Altezza: 23.1 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Peruviano
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Ambito Chimù E Chancay
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Anatomia "Filippo Civinini"
  • LOCALIZZAZIONE Scuola Medica
  • INDIRIZZO Via Roma, 55, Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il vaso fa parte di una importante collezione di reperti archeologici precolombiani conservati al Museo di Anatomia Umana "Filippo Civinini" del sistema museale dell'Università di Pisa. La raccolta venne realizzata grazie agli scavi organizzati nel 1869 in Perù, da Carlo Regnoli (1838-1873) medico e studioso dell'università di Pisa appassionato di archeologia. In questa spedizione, oltre ai reperti precolombiani-121 vasi risalenti alle culture preincaiche Chimù e Chancay, del periodo compreso tra il XII e il XVI secolo- Regnoli rinvenne anche resti botanici e vegetali, alcuni corredi funerari e mummie che confluirono nelle sale del museo pisano tra il 1860 e il 1870. Il fondo Regnoli venne incrementato nel 1894 dalla donazione della Baronessa Elisa de Boileau: il lascito era composto da altre tre casse contenenti materiale precolombiano. Nel 1983 venne realizzata una campagna di restauro dei manufatti curata dall'Università di Pisa, consistente soprattutto nell'accurata pulizia degli oggetti e della integrazione con un impasto a base gessosa delle parti mancanti, a cui seguì la mostra "La collezione di vasi precolombiani dell'Istituto di Anatomia Umana Normale". In questa occasione un'approfondita indagine scientifica, ha fatto emergere alcuni dati inesatti del vaso in questione, trascritti nella scheda di inventario cartacea del 1979: la datazione posta tra il VII- VIII secolo e lo stile detto Mochica. Il catalogo della mostra, infatti, fa riferimento ad un arco temporale diverso, compreso tra il XII-XVI secolo avvalorato dal fatto che tra il X-XIII secolo la decorazione tese ad un maggior impiego dell'elemento geometrico. La colorazione particolare del vaso individua uno stile ben preciso, legato ad un riferimento geografico esatto: la valle di Lambayeque, costa nord del Perù. In questa zona si concentravano i reperti che presentano un rivestimento fatto con ingobbio color crema/rosso e decorazioni a motivi geometrici in nero detti in stile Chimù-Lambayeque, distinguendosi dal decoro realizzato in solo ingobbio nero su fondo bianco, tipico dello stile Chancay. La tecnica di realizzazione è quella dello stampo verticale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900113422
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Università di Pisa
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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