acquasantiera - a fusto di Raitus (bottega) (inizio sec. XII)

acquasantiera a fusto,
Raitus (bottega)
notizie sec. XII

La coppa presenta un bacile liscio con modanatura all'orlo interrotta da tre teste a rilievo aggettanti, delle quali due antropomorfe (giovinezza e vecchiaia) e una zoomorfa. Le teste umane, una femminile e l'altra maschile, mostrano una ripartizione delle zone del volto ed una accenutata schematizzazione dell'intaglio. Gli occhi sono realizzati con un bordo rilevato e con i globi sporgenti. Le guance sono triangolari. Alcuni solchi paralleli definiscono la calotta dei capelli e la barba compatta

  • OGGETTO acquasantiera a fusto
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Raitus (bottega): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Barga (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera si inserisce nell'ambito dell'ampia diffusione dello stile della maestranza di Raito. Molte analogie la legano all'acquasantiera della pieve di S. Giorgio (vedi scheda n. 0900064270), in particolare per quanto riguarda la schematizzazione e la ripartizione delle teste umane. Per queste caratterisitche stilistiche l'opera è attribuita ad uno stretto seguace di Raito. Il modo di eseguire i tratti somatici rivela come lo stile di Raito e dei suoi collaboratori sia divergente rispetto a quello della coeva cultura figurativa astratta longobarda. Infatti l'apporto fondamentale della scultura antica e tardo antica è arricchito e vivificato, non sempre in sintesi unitaria, dalle suggestioni della cultura arobo spagnola, evidenti in particolare nella risoluzione iconografica di occhi, bocche, baffi; e nel trattamento del modellato per piani schiacciati ed orli a spigolo vivo. Secondo una tradizione poco credibile, la vasca fu trasferita nel Duomo di Barga dalla pieve di Loppia. Per quanto assai semplice nella struttura come nel disegno a intarsi, l'opera risulta complementare rispetto al complesso del recinto presbiteriale e del pulpito, anche se la sua collocazione attuale nella parte sinistra del presbiterio, addossata a una colonna, non è sicuramente originaria
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900107063
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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