pavimento,
1712 - 1712
Vaccà Giovanni Battista (notizie Inizio Sec. Xviii)
notizie inizio sec. XVIII
Pavimento. Teorie di prospettive di solidi ottenute con la combinazione di formelle trapezoidali, trinagolari e romboidali, nei vari colori usati: grigio, nero e bianco
- OGGETTO pavimento
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MATERIA E TECNICA
marmo bardiglio
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ATTRIBUZIONI
Vaccà Giovanni Battista (notizie Inizio Sec. Xviii)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale della Certosa di Calci
- LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci
- INDIRIZZO via Roma, 79, Calci (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE G. PIOMBANTI, "La Certosa di Pisa", 1884, p. 131, parla del pavimento come di opera di non facile esecuzione e ne menziona l'autore. A. MANGHI, "La Certosa di Pisa", 1911, p. 127, riferisce che il pavimento, ancora in laterizi nel 1704, inadatto al nuovo fasto della chiesa, indusse quindici frati a muovere una supplica al padre generale per ottenere il consenso al compimento del tempio e, poichè il Pr. Bruno Bona, allora in carica, temeva danni alle volte sottostanti, davano ragguagli tecnici ed economici onde assicurare alla massima autorità dell'ordine che non si correva alcun rischio nè per la staticità nè per l'economia del convento. Su tale supplicazione manca la firma del priore. Nel 1711 il Bona stipulava un contratto con lo scalpellino e commerciante di marmi G. B. Vaccà di Carrara, nipote di Andrea, per la pavimentazione e una balaustra mobile del presbiterio (poi scomparsa), per lire toscane 1049, l'opera veniva compiuta nel 1712
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900056354
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0