natura morta con strumenti musicali
dipinto,
1712 - 1712
Munari Cristoforo (1648-1667/ 1720)
1648-1667/ 1720
Oggetti: mensola di pietra; brocca di vetro; foglio di lettera; tazzine di porcellana cinese; libri; spartito musicale; nastro di raso. Strumenti musicali: mandola; chitarra battente; flauto dolce
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 56
Larghezza: 73
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ATTRIBUZIONI
Munari Cristoforo (1648-1667/ 1720)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Pinacoteca Crociani
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Neri-Orselli
- INDIRIZZO via Ricci, n. 10, MONTEPULCIANO (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, proveniente dal lascito Crociani, è sicuramente tra le tele più preziose del Museo Civico. Attribuito tradizionalmente al pittore fiammingo Christian Roeder è stato debitamente accreditato al pittore reggiano Cristoforo Munari grazie agli studi di Briganti G. (1954) e in seguito alla conoscenza dell'opera dell'artista rivelata dalla mostra parmense curata da Augusta Ghidiglia Quintavalle (1964). Su di una grossa mensola di pietra posta di scorcio rispetto all'osservatore sono disposti in accurato disordine strumenti musicali e oggetti secondo uno schema compositivo che caratterizza molte opere del pittore. La metà sinistra della composizione ritorna pressoché identica in una tela conservata presso il Museo di Budapest (cfr. Baldassarri F., 1998, pp. 194-195, cat. 106), nell'ultimo sostituiscono le tazzine e il flauto dei biscotti e un'alzata con due bicchieri e un'ampolla, mentre la brocca è spostata verso il centro. Dall'iscrizione sul foglio di lettera in primo piano a sinistra è possibile dedurre il luogo e la data di esecuzione del dipinto: Firenze, settembre 1712. Come scrive Laura Martini (2000) "La tela appartiene all'ultima produzione del pittore, morto nel 1720, e fu eseguita al rientro da Roma (1706) durante il lungo soggiorno fiorentino dove lavorò per i Medici". La realtà è resa con accuratezza sin nel più minimo dettaglio in modo illusionistico ma senza mai perdere freschezza pittorica nella stesura cromatica e nella fluidità delle pennellate. Munari rende i vari materiali in modo tattile facendone percepire la consistenza con meticolosità ma senza mai cedere alla tentazione dell'esercizio virtuoso privo di poetica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900535074
- NUMERO D'INVENTARIO 54
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
2006
- ISCRIZIONI lettera dipinta in primo piano a sinistra - VS (?) Firenze li 7 1712 / Vo.../Christo.. - corsivo - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0