PROCESSIONE DEI BIANCHI

dipinto,

Fulcro compositivo della grande lastra di rame è un membro della compagnia del Ss. Crocifisso vestito di bianco che sostiene il miracoloso simulacro portato in processione, seguito da altri membri della congregazione recanti ceri, poiché la scena sembra svolgersi a lume di notte. Nell'angolo inferiore destro è un giovane di spalle con veste rosa pallido e manto blu, che volgendo il volto verso lo spettatore indica il crocifisso trasportato in processione. A sinistra, in atteggiamento orante, sono diverse figure tra cui una donna con un bambino in abito rosso-arancio e i capelli biondi raccolti in uno chignon. In alto due angeli recanti il turibolo con l'incenso volano contro un cielo blu profondo mentre nello spazio che si apre tra le colonne scanalate sul fondo appare uno scorcio di paesaggio

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Marracci Giovanni (1637/ 1704)
  • LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1675 veniva approntata una diversa presentazione di gusto barocco per la venerata scultura del Ss. Crocifisso dell'omonima chiesa lucchese, con la commissione di un nuovo altare affidata al carrarese Monsoni e in seguito con l'esecuzione da parte di Giovanni Marracci di una grande lastra in rame raffigurante la Processione dei Bianchi, destinata a nascondere il miracoloso simulacro, che, in occasione delle maggiori solennità, veniva sollevata grazie ad un dispositivo meccanico collocato tergalmente (Seidel 1995, p. 99 e Contini 1997, p. 123). Per l'esecuzione della lastra, citata frequentemente nella letteatura guidistica lucchese con il costante riferimento al Marracci, il pittore venne pagato 60 scudi dai deputati della Compagnia del Crocifisso dei Bianchi il 20 aprile 1681, come ricorda il Contini, che desume l'informazione da Telesforo Bini (Bini 1855, p. 46 e Contini 1997, pp. 123 e 130, nota 12). Il Contini ha individuato il disegno preparatorio per la Processione nel n. inv. 9977 S degli Uffizi, che appare assai fedele alla trasposizione pittorica. La parte sinistra - con la vivace figura femminile ritratta in una posa desunta dal Domenichino di San Luigi dei Francesi, ma assorbita pure dal Cortona e dai suoi seguaci - vi è tracciata a matita rossa, mentre la processione a penna e inchiostro neri. Per l'impianto generale della composizione e la donna velata sulla sinistra il Marracci poté avere presente anche la Processione di San Carlo Borromeo in San Carlo ai Catinari dell'ultimo tempo del Berrettini
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900053179
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1999
    2000
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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