Papa Martino V approva la riforma fregionaria

dipinto post 1670 - ante 1680

Al centro della scena è collocato il papa Martino V abbigliato in bianco e rosso e assiso sul seggio con i piedi poggiati sopra un cuscino rosso. Intorno a lui si dispongono in circolo i canonici in veste bianca e nera contro uno sfondo di bianche architetture colonnari su cui è sospeso un tendaggio viola con nappe. Sulla destra uno dei canonici poggia la mano sulla colonna e di spalle si volge verso destra dove nel cielo si scorge una corona di dodici stelle, sospesa sopra un paesaggio dominato da un borgo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 224
    Larghezza: 238
  • ATTRIBUZIONI Marracci Giovanni (1637/ 1704)
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa dell'Ospedale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1902 Oreste Marracci faceva riferimento a due tele di Giovanni Marracci, non meglio descritte, esistenti nella chiesa annessa all'Ospedale psichiatrico di Fregionaia (Maggiano, Lucca: Marracci 1902, p. 19). L'indicazione è stata colta dal Contini in due interventi sul pittore usciti nel 1997 (cfr. bibliografia), che identifica le due opere nel Sant'Ubaldo libera gli ossessi e nel Martino V approva la riforma fregionaria collocate nel coro della chiesa e le considera "due dei capolavori del cortonismo di stretta osservanza in Toscana" (p. 125). Nel dipinto si rileva la compresenza di diverse modalità di stesura: mentre nella mano del canonico inginocchiato sulla destra di Martino V il colore è steso con effetti di compattezza e liquidità, nel coronamento e nella nappa del cuscino alla base del seggio del pontefice le pennellate sono distribuite con maggiore decisione e velocità
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900404244
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1996
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1999
    2000
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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