soldato morto che giace supino
disegno,
1869 - 1870
Fattori Giovanni (1825/ 1908)
1825/ 1908
Carta beige. Soldato morto; il corpo è disteso, con il capo sulla parte si nistra del fo glio, le braccia lievemente allargate
- OGGETTO disegno
-
MATERIA E TECNICA
carta/ matita
-
ATTRIBUZIONI
Fattori Giovanni (1825/ 1908): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "Giovanni Fattori"
- LOCALIZZAZIONE Bottini dell'Olio
- INDIRIZZO Via San Jacopo in Acquaviva, 65, Livorno (LI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Durbè riconosce in questo studio per un soldato morto un modello inaugurat o con Il Principe Amedeo e in seguito riutilizzato più volte in quelle op e re dove compare una figura di soldato morto abbandonato, secondo un'abit ud ine consueta a Fattori. Il disegno è stato evidentemente reimpiegato n ell a Battaglia di Custoza (M.195) per il militare giacente in primo piano , ne lla parte centrale del dipinto; nel Soldato abbandonato su strada, gi à nel la collezione Luti (M.240); nella Sentinella morta, già collezione S antari ni, passata poi per una vendita Geri (Cat.n.XXII, a.1940, tav.CCXXV ); nel Soldato ferito, talvolta indicato anche come Pro patria mori, già n ella co llezione Ojetti;, in un acquerello di cui una versione ridotta pas sò per u na vendita Geri del 1939 e infine nei Soldati abbandonati (M.143)
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900052251
- NUMERO D'INVENTARIO Mun. Li. 1651
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
1998
2007
- ISCRIZIONI in alto, a sinistra - 21 - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Fattori Giovanni (1825/ 1908)
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1869 - 1870
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
condividi
