recto: soldato di cavalleria/ verso: studio di un personaggio in costume

disegno,

Carta bruna. Recto: schizzo di soldato a cavallo, le braccia e le mani del l'uomo, delin eate con particolare cura, raffigurano la presa delle redini ; a destra de l foglio particolare delle mani sulle redini. Verso: studio per un persona ggio in costume

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ matita
  • ATTRIBUZIONI Fattori Giovanni (1825/ 1908): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "Giovanni Fattori"
  • LOCALIZZAZIONE Bottini dell'Olio
  • INDIRIZZO Via San Jacopo in Acquaviva, 65, Livorno (LI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Studio per una figura di ufficiale a cavallo che si trova in secondo piano nella parte destra de Il campo italiano durante la Battaglia di Magenta. Il disegno, accompagnato dallo studio delle braccia e delle mani che stri ngono le redini, venne eseguito proprio per studiare la postura delle mani sulle redini. Questo disegno fa parte di un gruppo omogeneo di studi man ifestamente eseguiti dal Fattori per la versione definitiva del quadro di Magenta probabilmente verso la fine del 1860 (cfr. schede D. 09/00051414; 09/00051416; 09/00051417; 09/00051418; 09/0000067565). Il Concorso Ricas o li per il dipinto venne pubblicato il 24 settembre 1859 e prevedeva la d at a del 30 dicembre per la consegna dei cartoni e dei bozzetti. Gia' dal l'a utunno del '59 il pittore indirizzava la scelta del soggetto sul tema di M agenta, scelta che gli consenti' di utilizzare gli studi, eseguiti ne lla p rimavera dello stesso anno alle Cascine, delle truppe francesi al se guito di Gerolomo Bonaparte. L'artista invio' al Concorso due bozzetti (or a cons ervati uno alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma e l'altro a Pitt i), entrambi sulla battaglia di Magenta, ma con schemi compositivi e tagli o narrativo assai differenti. Il 24 marzo 1860 Fattori venne a s apere dal le pagine del Monitore di aver ottenuto l'allogazione del quadro . Il bozz etto prescelto dalla commissione, che comunque indico' anche al cune modifi che da apportarvi, fu quello che privilegiava il tema del soc corso ai fer iti durante le battaglie. Il 10 ottobre 1860 Fattori presento ' l'opera, ap pena abbozzata, al presidente della commissione e richiese a lcuni accessor i militari che gli erano necessari per la dovuta traduzione delle figure d i soldati e ufficiali. Tra l'autunno 1860 e il marzo succ essivo vennero c ompletati gli studi di figura e l'artista diede avvio a m odellare col colo re i singoli piani e le figure. Nella primavera 1861 Fa ttori si reco', in sieme alla moglie, sui luoghi della battaglia per studi are i paesaggi e al suo ritorno ritenne di essere ormai vicino alla conclu sione dell'opera. In realta', forse a causa delle grandi dimensioni del qu adro, non fu che t erminata nel giugno del 1862, quando dal 16 al 23 venne esposta nelle sale della Societa' Promotrice di via del Rosajo. Il verso del foglio present a un personaggio in costume cinquecentesco, copia da A ndrea del Sarto. ll bozzetto, ascrivibile al primo periodo fiorentino del l'artista, è databil e al 1847 circa, ossia quando Fattori ottenne l'autor izzazione per acceder e al chiostro della SS. Annunziata per studiare dal vero il gli affresc hi sarteschi. Il personaggio in costume è infatti copia di quello in prim o piano a sinistra del Bacio delle reliquie, l'aff resco delle storie di S. Filippo Benizzi eseguito nel 1511, di cui Fattori esegue con diligenza la replica puntualizzando con esattezza la plasticit a' dei personaggi. ll d isegno, per soluzioni stilistiche e modalita' ese cutive, appartiene ad un nutrito gruppo di copie dall'antico. Tredici ann i piu' tardi Fattori, che evidentemente non dovette tenere in gran conto q ueste opere giovanili, av endo bisogno di carta si risolse a dimezzare i f ogli precedentemente usati e ad impiegarli sul rovescio per gli studi di M agenta
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900051415
  • NUMERO D'INVENTARIO Mun. Li. 1634
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • ISCRIZIONI nel verso, in basso a destra - STUDI MILITARI 1860 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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