Annunciazione e santa monaca

dipinto, 1685 - 1685

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Lippi Dinozzo (1685/ 1736): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto
  • LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Michele a S. Salvi (ex)
  • INDIRIZZO via di S. Salvi, 16, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è firmato e datato sul verso "Dinorius de Lippis 1685". La firma (letta in maniera frammentaria nella precedente schedatura ministeriale: S.Turrini,1974) è identica a quella presente sul retro del 'Cristo e santa' conservato nel deposito di San salvi (Inv. 1890 n. 7036, erroneamente catalogato come Dorino de Lippi: scheda 09/ 00021815, a cura di S. Turrini, 1974-1975), datato 1691 e molto simile nei caratteri stilistici. Il nome può essere probabilmente identificato, come indicano gli inventari delle Gallerie del 1881 e del 1890, in Dinozzo Lippi e il pittore può essere forse riconosciuto (benchè non manchino sfasature stilistiche) in quel Dinozzo Lippi che firma (in grafia identica, ma come "Dinozzo Lippi") e data nel 1695 la 'Santa Maria Maddalena' del convento fiorentino di San Gaggio (per la quale si veda E. Allegri, scheda ministeriale 09/ 001003121, 1978), nel 1700 la 'Santa domenicana' conservata a San Salvi (Inv. 1890 n. 7508) e nel 1..4 la 'Santa benedettina' di S. Gaggio (per la quale si veda E. Allegri, scheda OA 09/ 00003273). Problematico risulta invece il riferimento all'artista della 'Santa monaca con una freccia' (Inv. 1890 n. 7149, scheda OA 09/ 00021837, S. Turrini del 1974-1975) che non conosco direttamente, riferito a "Dorino de Lippi" nell'inventario del 1890 probabilmente a causa di un'errata trascrizione dal precedente inventario del 1881. L'artista può forse essere identificato, inoltre, nel Dinozzo Lippi di cui esiste una breve biografia rintracciata dalla scrivente in un manoscritto anonimo della Biblioteca Riccardiana di Firenze (Supplemento alle Notizie istoriche delle chiese di Firenze (...) del Richa, ms. Moreni 226, IV tomo, c. 283 r.) da cui risulta che "aveva una sorella monaca in S. Marta, per la quale dipinse alcuni quadri" fra i quali due piccoli raffiguranti 'San Pietro' e 'San Paolo', firmati e datati 1692, posti "allato dell'Arco dell'Altar Maggiore" (non rintracciati). Della famiglia Lippi esiste l'albero genalogico in un manoscritto della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Ferdinando Leopoldo Del Migliore, 'Zibaldon Istorico', Cl. 25, Cod. 397, cc. 193-194, cit. in B.N.C.F., Poligrafo Gargani, n. 1129) in cui si può identificare l'artista in Dinozzo di Iacopo di Dinozzo Lippi che risulta essere morto a Firenze il 24 agosto 1736 e sepolto in San Felice in Piazza (B.N.C.F., Poligrafo Gargani, n. 1128 alla data 23 agosto e A.S.F., Ufficiali poi Magistrato della Grascia 200, quartiere Santo Spirito, alla data 24 agosto 1736)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900035114
  • NUMERO D'INVENTARIO inv. 1890, 6412
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Cenacolo di Andrea del Sarto - Firenze
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI cartellino sul retro della tela - Inv. 1881, 4 Cat. , n. 126, Verif. 11 Giug. 1906 - corsivo - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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