Cristo con santa

dipinto, 1691 - 1691

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Lippi Dinozzo (1685/ 1736): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto
  • LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Michele a S. Salvi (ex)
  • INDIRIZZO via di S. Salvi, 16, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Catalogato come opera di Dorino de Lippi (inv. 1890, probabilmente per un'errata lettura di quello del 1881, e S. Turrini, scheda ministeriale, 1974-1975), il dipinto è firmato e datato sul verso' Dinorius de Lippis 1691'. La firma è identica a quella presente sul retro dell' 'Annunciazione e santa monaca' conservata nel deposito di San Salvi (inv. 1890 n. 6412), datata 1685, molto simile nei caratteri stilistici. Il nome può essere probabilmente identificato in Dinozzo Lippi e il pittore può essere forse riconosciuto (benchè non manchino sfasature stilistiche) in quel Dinozzo Lippi che firma (con una grafia identica, ma come "Dinozzo Lippi") e data nel 1695 la 'Santa Maria Maddalena' del convento fiorentino di San Gaggio ( per la quale si veda E. Allegri, scheda OA 09/001003121, 1978), nel 1700 la 'Santa Domnicana' conservata a San Salvi (inv. 1890 n. 7508) e nel 1704 la 'Santa Benedettina' di S. Gaggio (per la quale si veda E. Allegri, scheda OA 09/00103273). Problematico risulta invece il riferimento all'artista della 'Santa monaca con una freccia (inv. 1890 n. 7149, scheda S. Turrini OA 09/00021837, 1974-1975) che non conosco direttamente, riferito a "Dorino Lippi" nell'inventario del 1890 probabilmente a causa di un'errata trascrizione del precedente inventario del 1881. L'artista può forse essere identificato, inoltre, nel Dinozzo Lippi di cui esiste una breve biografia rintracciata dalla scrivente in un manoscritto anonimo della Bibblioteca Riccardiana di Firenze (Supplemento alle Notizie Istoriche delle chiese di Firenze (...) del Richa, ms. Moreni 226, IV tomo, c. 283 r.) da cui risulta che "aveva una sorella monaca in S. Marta, per la quale dipinse alcuni quadri" fra i quali due piccoli raffiguranti S. Pietro e S. Paolo, firmati e datati 1692, posti "allato all'Arco dell'Altare Maggiore" (non rintracciati). Della famiglia Lippi esiste l'albero genealogico in un manoscritto della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Ferdinando Leopoldo Del Migliore, 'Zibaldone Istorico', cl.25, cod. 397, cc. 193-194, cit. in B.N.C.F. , Poligrafico Gargani, n. 1129) in cui si può identificare l'artista in Dinozzo di Iacopo Lippi che risulta essere morto a Firenze il 24 agosto 1736 e sepolto in S. Felice in Piazza (B.N.C.F. , Poligrafico Gargani, n. 1128 alla data 23 agosto e A.S.F. , Ufficiali poi Magistrato della Grascia 200, quartiere Santo Spirito, alla data 24 agosto 1736). Il dipinto mostra un'antico restauro cui si deve l'applicazione di una toppa sul verso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900021815
  • NUMERO D'INVENTARIO inv. 1890, 7036
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • ISCRIZIONI cartellino sul retro della tela - Inv. 1881, 4° Cat. 395/ Verif. 11 Giugno 1906 - a penna - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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