Marina con case
dipinto
1952 - 1952
Carrà Carlo (1881/ 1966)
1881/ 1966
Dipinto a olio su tela raffigurante una veduta marina con edifici e barche
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Carrà Carlo (1881/ 1966): pittore
- LOCALIZZAZIONE Bobbio (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE “Marina con case” fa parte della collezione di opere, raccolte a Milano dai fratelli medici Giovanni Battista e Fede Simonetti, lasciate in eredità alla loro infermiera la signora Domenica Rosa Mazzolini e da lei donate nel 2005 alla Diocesi di Piacenza-Bobbio. Nel 1909 Carrà fu uno dei promotori del “Manifesto del Futurismo”. Durante la prima guerra mondiale abbandonò i valori futuristi e dal 1917 aderì alla pittura metafisica. Nel 1921 iniziò una collaborazione con la rivista “Valori plastici” di Roma. Dal 1922 Carrà si allontanò definitivamente dal movimento metafisico per dedicarsi ad un’attività artistica che gli permise di essere se stesso: soggetto principale della sua opera sarà soprattutto il paesaggio montano, marino, di campagna e, in quantità minore, di città. I suoi dipinti da questo momento sono creazioni di una realtà passata al filtro di un’astrazione mentale che porta a volumi sintetici ed essenziali definiti da pennellate ampie e veloci. Il dipinto in oggetto, del 1952, non compare nel catalogo generale dell’opera pittorica di Carrà curato dal figlio Massimo alla fine degli anni Sessanta. Nonostante questo l’opera si avvicina stilisticamente ad alcune realizzazioni coeve. Sembra rappresentare uno scorcio di Venezia, città che amava dipingere, o di qualche altra località da lui visitata. Qui coglie il momento in cui il mare è agitato, fatto assai raro da riscontrare nella sua produzione. Qui usa toni freddi, mentre normalmente predilige toni più scuri e bruni. Tonalità simili si ritrovano ad esempio in “Venezia” del 1939 e in “Marina con case” dello stesso anno, come in “Paesaggio toscano”. Sempre nel dipinto “Venezia” si può notare il taglio prospettico caro al pittore con una quinta architettonica che sprofonda e sinistra portando l’occhio sugli elementi in secondo piano. Le pennellate sono veloci e dense di colore. Carrà compone il paesaggio attraverso volumi geometrici molto sintetizzati
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800682434
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - C. Carrà 52 - non determinabile - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0