figura di soldato in combattimento: pontiere

monumento ai caduti,

Il gruppo scultoreo, disposto sul lato sud del monumento al Genio Pontiere, rivolto verso la città, rappresenta quattro pontieri che spingono con forza il caratteristico barcone in ferro, incitati dalla figura allegorica dell'Italia

  • OGGETTO monumento ai caduti
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Salazzari Mario (1904/ 1993): scultore
  • LOCALIZZAZIONE percorso viario
  • INDIRIZZO Piazzale Milano, Piacenza (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE ll monumento al Pontiere d'Italia fu edificato in onore del 2° Reggimento Genio Pontieri: un reparto dell'Esercito italiano, fondato a Piacenza nel 1883 e impegnato sia in azioni militari che in attività di soccorso alla popolazione, in caso di maltempo o durante le imponenti piene del fiume Po. Il progetto iniziale prevedeva una semplice lapide, scolpita coi nomi dei 60.000 pontieri caduti nel corso della prima Guerra Mondiale, da porsi entro il cortile principale della caserma di Piazza Alessandro Casali. Per sviluppare questa idea, nel 1923 fu bandita una gara, in seguito alla quale furono premiati i disegni degli scultori Ugo Rancati e Carlo Strinati. Nonostante le selezioni, l'intervento del Podestà Bernardo Barbiellini Amidei determinò un cambiamento di tipologia, di scala e di collocazione. Nella sua visione si doveva erigere un grande monumento, da collocarsi in posizione scenografica, nel piazzale prospiciente il corso del Po, come snodo terminale di viale Risorgimento, nuovo asse urbano verso Milano. Ci furono delle polemiche per l'annullamento del concorso ma il nuovo indirizzo non si cambiò. Accantonati i precedenti scultori, nel 1926 il colonnello dei pontieri Gonnella incaricò direttamente l'architetto tenente Peranna e lo scultore soldato Mario Salazzari di realizzare i nuovi progetti e di seguire le fasi di esecuzione dei lavori. All'inizio del 1928 erano pronti i materiali, i marmi lavorati da una cooperativa piacentina ed i bronzi fusi dalla Ditta Piazza di Milano, l'opera fu assemblata e inaugurata il 28 maggio dello stesso anno, alla presenza del Re Vittorio Emanuele III. L'iconografia del monumento esprime e sottolinea l'eroismo del Genio Pontiere sia in tempo di guerra che in tempo di pace. Bibliografia: La Grande Guerra. Monumenti e testimonianze nelle province di Parma e Piacenza, Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza, grafiche STEP editrice, 2013, pp. 145-146, scheda di Marianna Biondi. M. Strinati, La curiosa storia del Monumento al Pontiere, in “Strenna piacentina”, 2009, pp. 112-132. Il monumento al pontiere e la tomba di Santa Barbara, in “Strenna piacentina”, 1929, pp. 14-16. Il monumento ai pontieri d'Italia: inaugurato a Piacenza il 27 maggio 1928, anno VI, da S. M. il re Vittorio Emanuele III, Piacenza, Federazione italiana dei consorzi agrari, 1928. "Libertà", 27-28 maggio 1928. "La scure", 27-28 maggio 1928. Sitografia: http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/51/474 http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/3/303 http://www.monumentigrandeguerra.it/dett.aspx?id=1786&cp=0&reporturl=http%3a%2f%2fwww.monumentigrandeguerra.it%2fricerca.aspx%3ftxtlibera%3dpiacenza%26cp%3d1
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800577608-2
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI barcone - FONDERIA ARTISTICA/ MARIO PIAZZA/ [---] MILANO - a rilievo - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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