Ritratto di Carlo Piancastelli

dipinto, ca 1930 - ca 1940

Ritratto di uomo a mezza figura in abito scuro, camicia bianca, cravatta scura e fazzoletto bianco nel taschino. Tra le mani tiene un libro. In cornice in legno dorato, contemporanea al dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 120 cm
    Larghezza: 83 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Modenese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio S. Carlo
  • INDIRIZZO Via S. Carlo, 5, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Carlo Piancastelli nacque a Imola (BO) il 27 agosto 1867 da Francesca Golfari e dall'avvocato Giuseppe, il quale condivideva con il fratello Tommaso la proprietà di vasti possedimenti nei territori di Fusignano (dove la famiglia risiedeva), di Lugo e delle Alfonsine (RA). Alla morte del padre, avvenuta nel 1876, Carlo fu mandato nel collegio S. Carlo di Modena, dove nel 1884 conseguì la licenza liceale. Nel 1888 si laureò in Giurisprudenza all'università La Sapienza di Roma e nello stesso ateneo intraprese anche gli studi di Lettere, che interruppe nel 1890, alla morte dello zio Tommaso, amministratore delle proprietà famigliari, per occuparsi della sua parte dell'azienda. Da allora la sua vita si divise tra Fusignano e Roma, dove trascorreva gran parte dell'anno e tra la cura del patrimonio e quella delle sue collezioni. A cominciare dalla fine dell'Ottocento infatti Piancastelli riunì, nel suo palazzo fusignanese, libri, manoscritti, documenti di vario genere, stampe, disegni, dipinti, monete, fraancobolli, fotografie, cartoline illustrate e altri materiali riguardanti la Romagna, costituendo - come ha scritto Augusto Campana - "un patrimonio che da solo rappresenta buona parte di ciò che in Italia e fuori fa testimonianza della storia e della cultura della nostra regione". I nuclei più importanti di questa grandiosa collezione sono rappresentati dalla biblioteca (oltre 50.000 volumi, più di 220.000 autografi e documenti, migliaia di stampe e disegni), dalla quadreria (22 dipinti a olio, in parte opera dei maggiori artisti romagnoli del Rinascimento, e 1.200 ritratti di personaggi romagnoli), la raccolta di autografi di personaggi romagnoli dal XII al XIX secolo (oltre 60.000 pezzi), 400 carte geografiche antiche e la raccolta di numismatica (oltre 5.000 monete, in prevalenza romane e di epoca imperiale), ecc. Tra il 1889 eil 1894 Carlo aveva fatto edificare a Fusignano un principesco palazzo che ospitò l'amministrazione dell'azienda a pianterreno, le sale di rappresentanza e di abitazione al primo piano, la biblioteca e le collezioni al secondo. Il grande bibliofilo e collezionista ebbe a cuore non solo le iniziative culturali e sociali del proprio paese, ma partecipò anche alla vita politica e sociale di Fusignano: donò il paese di un Asilo Infantile e lo dotò di rendite, fece restaurare la locale Chiesa di S. Rocco; consentì con il suo aiuto ai giovani fusignanesi più meritevoli di continuare gli studi. Piancastelli univa alla competenza metodica del raccoglitore quella dello studioso preciso e intelligente. Tra i suoi saggi ricordiamo il "Commento a un indovinello romagnolo" (Faenza 1903); "Pronostici e almanacchi" (Roma 1913); "Fusignagno ad Arcangelo Corelli nel secondo centenario della sua morte" (Bologna 1914); "I Promessi Sposi nella Romagna e la Romagna nei Promessi Sposi" (Bologna 1924); "Vincenzo Monti e Fusignano" (Bologna 1928); "Saggio di una bibliografia delle tradizioni popolari della Romagna" (Bologna 1933). Il 19 febbraio 1938 Carlo Piancastelli morì a Roma e le sue collezioni, concepite per uso pubblico e sempre aperte alle richieste di consultazione degli studiosi, lasciarono per sua volontà il palazzo di Fusignano e trovarono la loro collocazione definitiva presso la biblioteca di Forlì. Il suo ritratto è databile agli anni Trenta del Novecento per l'età del ritrattato e per evidenze stilistiche; è possibile anche che si tratti di un ritratto postumo o comunque tratto da una fotografia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800438776
  • NUMERO D'INVENTARIO 0634
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Fondazione Collegio San Carlo
  • ISCRIZIONI in basso - DOTT. CARLO PIANCASTELLI / DI FUSIGNANO =RAVENNA= / CONVITTORE DAL 1877 AL 1884 - lettere capitali - a pennello - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1930 - ca 1940

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE