Studio per tre figure maschili ammantate. giovane ammantato

disegno, post 1600 - ante 1649

Tre busti maschili abbigliati con toghe romane. I due ai lati sono più giovani, mentre quello al centro con la barba è più anziano. Il personaggio rappresentato sulla sinistra è riquadrato a matita

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta colorata/ matita/ gessetto
  • MISURE Altezza: 148 mm
    Larghezza: 223 mm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Romanelli Giovanni Francesco
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
  • INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Documentazione archivio ufficio catalogo (scheda non firmata ne datata). "Verso la metà del Seicento il Romanelli cominciò a profilarsi come uno dei più importanti pittori storici a Roma. Il suo stile decorativo e ricco di panneggi, riuscì a dare equilibrio ai due divergenti indirizzi rappresentati rispettivamente da Sacchi e da Pietro da Cortona. Il suo raffinato e seducente modo di drappeggiare le figure è debitore verso Guido Reni mentre nella resa dei volti si sentono le influenze di Pietro da Cortona. Il foglio potrebbe essere uno studio per alcune figure negli arazzi con 'storie di Enea e Didone', eseguiti su cartoni del Romanelli per l'arazzeria Barberiniana fondata nel 1627 dal Francesco Barberini. Rimangono ora solo due cartoni (I .Faldi, 'Pittori Viterbesi di Cinque secoli', Bozzi ed. Roma 1970, p. 314-315); otto pezzi erano conservati al KunstHistoriches Museum di Vienna ma sono andati distrutti durante la seconda guerra mondiale.Oppure potrebbe essere uno studio per i dipinti del cabinet d'eau nel Palazzo del Louvre commissionati da Anna D'Austria, con fatti della storia romana, allegorie e storie del Vecchio Testamento, eseguiti fra l'aprile 1655 e il 1657". Il disegno è eseguito a matita rossa (il colore della matita vira al viola),gessetto, tratti di penna su carta beige. Sul controfondo in basso al centro etichetta rettangolare '862'. I personaggi ritratti, panneggiati come antichi romani, hanno tutti sulle vesti dei misteriosi segni a penna, che ricordano la lettera C o una mezzaluna. In questo disegno il nostro artista risulta essere interessato più che alle fisionomie dei personaggi alle pieghe delle toghe
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437225
  • NUMERO D'INVENTARIO 1269
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul recto in alto a sinistra - 168: 10 - sul 'recto' in alto a destra - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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