Il monumento ai caduti, collocato appena fuori dal centro di Fontanellato, si compone di vari elementi disposti nel parco Vittorio Veneto. Ai lati del monumento vero e proprio sono state infatti collocate due bombarde tedesche con cartellino esplicativo che testimonia che i pezzi furono usati dall'esercito austroungarico durante la prima guerra mondiale. Circondano il monumento delle munizioni da aereo, che svolgono la funzione di pilastrini per la catena perimetrale. L'opera si innalza su tre gradini e su un imponente basamento in pietra a quattro livelli, che nell'ultimo in alto contiene la grande lapide commemorativa in marmo bianco recante tutti i nomi dei caduti fontanellatesi; più in basso è stata aggiunta una lapide a ricordo dei defunti della seconda guerra mondiale. La scultura, in fusione di bronzo, raffiugra una figura femminile alata, vestita con una lunga tunica, che protegge con il braccio e l'ala destra un soldato morente accasciato sempre alla sua destra. Quest'ultimo è nudo e tiene in mano uno scudo rotondo. Il retro dell'opera non è scolpito
- OGGETTO monumento
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
PIETRA
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ATTRIBUZIONI
Astorri Pier Enrico (1882/ 1926)
- LOCALIZZAZIONE Parco Vittorio Veneto
- INDIRIZZO Via Vittorio Veneto, Fontanellato (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento di Fontanellato è stato voluto dall'allora sindaco Luigi Scotti, che fece il discorso ufficiale durante la solenne inaugurazione avvenuta il 15 giugno 1924 alla presenza della regina Margherita di Savoia e delle autorità locali e di Parma. I documenti conservati presso l'Archivio Comunale testimoniano che la spesa per sovvenzionare l'opera era stata piuttosto elevata, tanto che il Comune fu costretto, nel 1928, a sobbarcarsi parte degli oneri in favore del Comitato pro Monumento ai Caduti, precedentemente costituito (già dal 1923, quando venne organizzata una fiera per raccogliere fondi). Un altro contributo venne erogato nel 1929, mentre nel 1930 il Comune concesse al suddetto Comitato la gestione del Teatro comunale allo scopo di ricavare i mezzi finanziari per saldare il debito. La bibliografia testimonia che il monumento fu commissionato ed eseguito dallo scultore Pier Enrico Astorri (Piacenza 1859-Milano 1921), un artista formatosi a Parma e Genova, noto per il monumento a Garibaldi di Piacenza (1889) e può essere considerato un esempio eloquente della monumentalistica eretta a ricordo dei caduti del primo conflitto mondiale che, proprio nei primi anni '20, si diffuse in città più o meno grandi della provincia di Parma
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800430099
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2008
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI sulla lapide in alto - AI FONTANELLATESI MORTI PER L'ITALIA/ NELLA GUERRA MONDIALE MCMXV - MCMXVIII/ CAP. MAG. AIMI ALBINO/ [...]/ TENENTE SARTORI LUIGI/ CADUTI IN A.O.I./ C. MINER. GOTRA ADELMO/ VIII GIUGNO MCMXXIV - a solchi -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0