vassoio,
Froni Giovanni (attribuito)
1721-1725/ notizie fino al 1787
Vassoio ovale a fondo liscio e tesa rialzata a profilo mistilineo, con doppio bordo modanato e digradante
- OGGETTO vassoio
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MATERIA E TECNICA
argento/ traforo/ sbalzo/ stampaggio/ cesellatura/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Froni Giovanni (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'essenzialità della struttura formale del fondo, che ribadisce la funzionalità dell'oggetto, si associa all'articolato andamento della tesa, in ossequio a un modello diffuso nel terzo quarto del Settecento. Il punzone letterale GF, che il vassoio condivide con un bacile di proprietà delle Carmelitane (cfr. scheda n. 108), potrebbe essere quello di Giovanni Froni, argentiere parmense a capo di una rinomata bottega, nonché orafo della Corte Ducale. La sua lunga attività si espletò nell'esecuzione di opere di gusto ancora pienamente settecentesco (cfr. ad esempio l'ostensorio o le lampade della chiesa di Sant'Antonino di Borgotaro in Fornari Schianchi L., a cura di, Le trame della storia fra ricerca e restauro, Parma 2000, pp. 50-51), seguite da una produzione nella quale divenne prioritaria la ricerca di rigore formale e decorativo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800380507
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI retro, al centro - G. R - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0