Sacra Famiglia con San Giovanni Battista

dipinto, ca 1490 - ca 1490
Maestro Dei Putti Bizzarri (attribuito)
notizie seconda metà sec. XV

La Madonna, col capo leggermente reclinato e coperto dal velo trasparente, sorregge con la sinistra il Bambino nudo che nella destra tiene un frutto, mentre alza la mano per toccare quella della madre. Alle loro spalle a sinistra la figura di San Giovanni Battista, in parte tagliata, a destra quella di San Giuseppe. Domina una gamma cromatica scura impreziosita e ingentilita da una fattura curata. La composizione è chiusa da una cornice applicata alla tavola prima che questa fosse dipinta

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Maestro Dei Putti Bizzarri (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera entrò in Galleria prima del 1978 per interessamento del direttore Gian Felice Rossi. Si conosce la provenienza della pittura che viene ricordata prima del palazzo Larderel di Livorno (Piombanti, 1873, p. 366) e poi nella collezione del barone Pompeo Aloisi, come riferito da Arisi (cfr. Arisi - Mezzadri, 1990, p. 183). Il Longhi in una perizia degli anni '40 aveva accostato l'opera all'ambiente di Luca Signorelli, assegnandola al "Maestro dei Putti Bizzarri", così denominato per i suoi bizzarri, gagliardi bambini. In seguito nuovi studi ed acquisizioni, oltre ad individuare le radici culturali nell'arte del Signorelli e del sofisticato Bartolomeo della Gatta ed ipotizzarne altresì la nascita senese, hanno consentito di assegnare al maestro alcune pitture. L'opera più antica del "Maestro dei Putti Bizzarri" è la Madonna col Bambino (1475 ca.) di ubicazione ignota, apparsa sul mercato nel 1974; seguono l'anconetta con la "Madonna con Bambino e Santi" della Pinacoteca di Siena e il tabernacolo smembrato e decurtato del Duomo di Volterra. Attorno al 1490 l'artista dipinge la tavola alberoniana, già volta alle semplificazioni formali tipiche del Signorelli, mentre negli anni seguenti si collocano la "Madonna con Bambino e Santi" della collezione Perkins di Assisi e la "Madonna con Bambino e Santi" un tempo nella collezione Pepoli di Bologna, restituite all'artista dallo Zeri (Angelini, 1993, pp. 424, 524). Pur nell'assenza di dati storici sicuri è stata avanzata l'ipotesi che il Maestro dei Putti Bizzarri possa identificarsi con Girolamo di Domenico attivo a Siena dal 1490
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800306853
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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