capitello composito,
Nicolò (bottega)
notizie prima metà sec. XII

Le due teste raggiungono risultati sorprendentemente naturalistici. Sono rese la profondità delle narici e delle orecchie e sono scolpiti i più minuti dettagli per sottolineare le pieghe del pellame, gli occhi a bulbo con le pupille affioranti in piombo

  • OGGETTO capitello composito
  • ATTRIBUZIONI Nicolò (bottega)
  • LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Quanto al significato il Vitulus si collega all'Agnus Dei. Già Rabano Mauro aveva paragonato Cristo al Vitulis e Ugo di Chartres (1051-1115) ricordava "vitulum sine macula...ad passionem ductum". Il tema è assai caro a Nicolò, che è forse l'unico artista che una tale "figura" in senso così simbolicamente programmatico (si confrontino le sculture di Ferrara e i due grandi vitelli nel protiro centrale di questo duomo, E. N. Lusanna, Nicholaus a Ferrara, 1985, p. 415). Il leone è uno degli animali più ricchi di simbologia. Il fisiologo greco inizia proprio con la trattazione del leone di cui si riporta il testo nell'allegato. Oltre a motivazioni tematiche e iconografiache anche lo stile con cui sono rese le due protomi ci sembrano convalidare l'attribuzione a Nicolò. Per la bibliografia relativa ai capitelli si rimanda alla scheda n. 160
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800267581
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Nicolò (bottega)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'