Nicolò (bottega)
notizie prima metà sec. XII

L'aquila, frontale, con le ali aperte, tiene fra gli arti un cartiglio. La tipologia delle ali è vicina a quelle di alcune figure dell'architrave del portale centrale (cfr. AVSTER MERIDIE , ANGELUS vicina alla cometa). La pietra presenta fenomeni di erosione, sono inoltre rovinate parti delle ali ed il becco è rotto

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA pietra arenaria
  • ATTRIBUZIONI Nicolò (bottega)
  • LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo pezzo è stato generalmente trascurato nel dettaglio. Viene solitamente ascritto alla maestranza proveniente da Nonantola (Cochetti Pratesi 1984, p. 611; Gigli 1985, p. 288). Solo Quintavalle (1973) tende a considerare l'aquila come il frutto del periodo niccoliano e quindi assegnarla al 1140. Con una serie di confronti incrociati sono giunta alla convinzione che non faccia parte dei brani di diretta derivazione wiligelmica. Il confronto con l'aquila di Wiligelmo del duomo di Modena (Castelnuovo 1984, p. 436, fig. 5) è da solo determinante. L'aquila di Wiligelmo diverge completamente nell'esecuzione delle ali, nel capo piccolo e schiacciato, nel corpo allungato e meno sporgente, nelle zampe e negli arti più sottili. Neppure nella ricca serie di uccelli presenti nel tralcio abitato sia a Modena sia a Piacenza esiste qualcosa di raffrontabile con quest'aquila. Viceversa il trattamento delle ali dell'aquila trova risvontri puntuali nelle ali dei simboli degli Evangelisti del duomo di Verona, nelle ali dei draghi dell'intradosso dell'archivolto del portale sud del duomo di Piacenza e nelle ali di draghi che si trovano alla Sagra di San Michele, tutte ascritte alla mano di Nicholaus. Il corpo dell'aquila in oggetto è confrontabile con quello del gallo scolpito nel frammento ubicato nell'atrio del duomo di Ferrara, ormai concordemente assegnato a Nicholaus (NICHOLAUS, II, p. 601). Un altro esempio confrontabile con puntuali riscontri è la figura dell'aquila col coltello nel becco (NICHOLAUS, III, p. 596, fig. 35) scolpita nello stipite del portale maggiore di Ferrara. La scultura non sembra essere stata oggetto di restauro. Si rimanda alla scheda n. 39 per una bibliografia completa sul protiro nord
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800267479
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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