tabernacolo a frontale architettonico,

Il tabernacolo in marmo rosso, grigio e bianco, poggia su una torre eucaristica marmorea innalzata alle spalle dell'altare maggiore. Si caratterizza per il frontale architettonico, delineato lateralmente da due colonne rastremate e parzialmente scanalate sorreggenti una trabeazione aggettante col tramite di due capitelli corinzi. Lo sportello centinato in ottone reca un bassorilievo raffigurante la Cena di Emmaus

  • OGGETTO tabernacolo a frontale architettonico
  • MATERIA E TECNICA Marmo
    Ottone
  • AMBITO CULTURALE Bottega Malfanti-perotti
  • ATTRIBUZIONI Fornasari Luciano (notizie 1949-1971): esecutore
    Berzolla Piero (notizie Dal 1930)
  • LOCALIZZAZIONE Gossolengo (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tabernacolo, inaugurato in occasione della festa del patrono San Savino, il 17 gennaio 1952, fu realizzato dalla bottega piacentina di marmi Malfanti-Perotti, mentre lo sportello e il rivestimento interno in ottone vennero affidati a Faustino Fornasari. Autore del progetto fu l'architetto piacentino P. Berzolla, che aveva in precedenza disegnato il fonte battesimale (Archivio Parrrocchiale). Nel 1976, nel corso della trasformazione del presbiterio in ottemperanza alle disposizioni del Concilio Vaticano II, l'altare maggiore fu demolito per fare spazio a un nuovo altare a mensa e il tabernacolo in esame fu collocato su una torre eucaristica marmorea (Archivio Parrocchiale, 1976)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800259680
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI trabeazione/ sportello - trabeazione: ET VERBUM CARO FACTUM EST; sportello: MANE NOBISCUM DOMINE - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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