ostensorio, opera isolata di Froni Giovanni (metà sec. XVIII)
ostensorio,
1740 - 1760
Froni Giovanni (1721-1725/ Notizie Fino Al 1787)
1721-1725/ notizie fino al 1787
Base mistilinea su gradino bombato e modanato, percorsa da un gioco di volute, foglie e cartouches includenti cherubi dorati in campo granito. Impugnatura costituita da un nodo piriforme con decoro a conchiglia, cherubi efoglie; nodi di raccordo, a fusione, sagomati. Teca circolare profilata da un giro di nubi con cherubi, dal quale escono fasci di raggi; alla sommità crocetta apicale
- OGGETTO ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ traforo/ sbalzo/ stampaggio/ cesellatura/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Froni Giovanni (1721-1725/ Notizie Fino Al 1787)
- LOCALIZZAZIONE San Secondo Parmense (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La punzonatura presente sul pezzo viene generalmente riferita alla bottega dei Froni, famiglia orafa che compare nello "Stato degli orefici" esistenti a Parma nel 1787 con Giovanni e i figli Cristoforo e Giuseppe; in particolare le scelte decorative e formali di gusto pienamente settecentesco,che ascrivono l'ostensorio alla metà del secolo, porterebbero ad individuarne l'artefice nel solo Giovanni, capostipite della famiglia e già attivoa tali date. L' oggetto in esame è infatti lontano dagli stilemi neoclassici di stampo petitotiano degli esemplari eseguiti dai Froni nel 1772, calice di Maria Amalia nel Duomo di Parma, e nel 1783, quattro busti in S. Bartolomeo a Busseto; si accosta invece ad un reliquiario ad ostensorio conservato nella chiesa della Steccata a Parma, ugualmente punzonato GF e databile agli anni '50-'60 del secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800237568
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE S36 (L. 84/90)
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1994
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0