reliquiario a teca - bottega piacentina (inizio sec. XVIII)
reliquiario a teca,
1700 - 1710
Il reliquiario a teca poggia su piedini a voluta e presenta una finestrella frontale a luce rettangolare delimitata da teste di cherubino alato agli angoli. Entro la teca sono visibili le reliquie e, applicati al rivestimento di fondo, eleganti fiori di stoffa. Alla sommità dell'arredo una cornice a motivi vegetali è sormontata da una cimasa a volute
- OGGETTO reliquiario a teca
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ doratura
STOFFA
- AMBITO CULTURALE Bottega Piacentina
- LOCALIZZAZIONE Carpaneto Piacentino (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario è riferibile all'inizio del Settecento per la caratteristica tipologia dei motivi decorativi ed è stato donato alla chiesa dalla principessa Dorotea Sofia di Neoburgo (moglie di Odoardo e poi di Francesco Farnese, cfr. AA. VV., Società e cultura nella Piacenza del Settecento, cat. mostra, Piacenza 1979, vol. I, p. 8) come denota l'iscrizione sul retro. Nella targhetta manoscritta è indicata anche la data di incerta lettura, relativa comunque al 1715 o al 1713
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800237050
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ISCRIZIONI su traghetta manoscritta applicata alla reliquia - S. Felicis M - corsivo - a penna - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0