monumento ai caduti - ad obelisco di Romagnosi Ottorino, Ditta Apolloni (sec. XX)

monumento ai caduti ad obelisco, 1920/06/05 - 1921/01/18

Il monumento ha forma di piramide digradante. E' costituito da un obelisco su cui sono inserite diverse lapidi commemorative ed è completato da una lampada votiva alla sommità

  • OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    Marmo
    pietra di Vigoleno
  • ATTRIBUZIONI Romagnosi Ottorino (1881/ 1940): progettista
    Ditta Apolloni (notizie 1921): costruttore
  • LOCALIZZAZIONE giardino comunale
  • INDIRIZZO Viale Vittoria, Carpaneto Piacentino (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ai caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale di Carpaneto piacentino, voluto nel 1919 dal consiglio comunale guidato dal sindaco Giovanni Speroni – e dietro il contributo del re Vittorio Emanuele III - venne realizzato tra 5 giugno 1920 e 18 gennaio 1921, in seguito ad una serie di dispute incorse tra il comitato di propaganda e quello degli ex combattenti, legate alla tipologia del progetto da approvare. Deus ex machina fu la proposta del signor Emiliani di formare un unico comitato per la creazione di un grande e imponente monumento. Per la realizzazione del progetto vennero chiamati l’artista Annibale Monti e l’architetto Ottorino Romagnosi, ma fu quest’ultimo ad aggiudicarsi l’incarico, con la proposta di realizzare un obelisco completato di lapidi commemorative; l’esecuzione venne quindi affidata alla ditta piacentina Appolloni. Anche l’ubicazione dell’opera fu oggetto di accese discussioni, ma alla fine fu deciso di collocarla nel giardinetto a sud del Municipio, dove si trova attualmente. Nel marzo del 1921, pochi mesi dopo la conclusione dei lavori, il comitato di propaganda, sotto la guida del parroco, don Burgazzi, decise di apporre una croce al centro del basamento; mentre i reduci avviarono nel giugno del 1921 una nuova raccolta di fondi per collocare una corona d’alloro in bronzo. L’opera venne quindi inaugurata il 17 e il 18 settembre 1921. Nel 1922 iniziarono le prime aggiunte con l’inaugurazione una targa in ricordo alle madri dei caduti, nel 1923 venne aggiunta una cancellata e nel 1937 una lapide con il nome del concittadino caduto in Etiopia. Ai lati vennero pure collocati un cannone inglese e uno austriaco. Nel 1950, in seguito ad una consultazione popolare, venne apposta la lapide commemorativa ai caduti della Seconda Guerra Mondiale ed una per i civili morti in tutte le guerre. La lapide ai caduti della Prima Guerra Mondiale venne quindi spostata sul lato sud, per poter lasciare lo spazio per la dedica commemorativa, arricchita da una stella, simbolo repubblicano. Altre aggiunte recenti hanno trovato posto grazie a finanziamenti esterni, come la targa del 1977 dedicata ai cavalieri di Vittorio Veneto e quella per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, posta nel 2011. Nell'area di rispetto attorno al monumento sono presenti due cannoni. Bibliografia: La Grande Guerra. Monumenti e testimonianze nelle province di Parma e Piacenza, Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza, grafiche STEP editrice, 2013, pp. 164-165, scheda di Ilaria Negretti. L. Montanari, Carpaneto memore? Storia di un monumento controverso, in "L'urtiga: quaderni di cultura piacentina", 2013, II, pp. 95 – 106; “Libertà”, 15 giugno 1919; “Libertà”, 15 luglio 1919; http://www.monumentigrandeguerra.it/dett.aspx?id=1217&cp=4&reporturl=http%3a%2f%2fwww.monumentigrandeguerra.it%2fricerca.aspx%3ftxtlibera%3dpiacenza http://turismo.provincia.piacenza.it/it/scopri-il-territorio/arte-e-cultura/monumenti-alla-memoria/item/monumento-ai-caduti.html http://www.valnure.info/it/edifici_e_monumenti_civili/monumento_ai_caduti_-_carpaneto_piacentino_sc_803.htm
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800577657
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI obelisco, lapide frontale - MORTI/ PERCHÈ/ LA PATRIA VIVA/ CARPANETO P.no/ MEMORE - capitale -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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