Madonna col Bambino in trono
dipinto,
1490 - 1510
Al momento della redazione della scheda il dipinto, quasi completamente scialbato, era praticamente illeggibile: si potevano individuare solo alcuni elementi architettonici con decorazioni a fiori a quattro petali (cfr. foto SBAS PR 49495). Dopo il restauro 2000/ 2001 questi elementi si sono rivelati parte di un grande trono, con archi a tutto sesto coronati da architetture in funzione di baldacchino, sul quale è assisa la Madonna col Bambino (cfr. Rosati 2005, fig. 6)
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LOCALIZZAZIONE Pellegrino Parmense (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Al momento della redazione della scheda le condizioni di quasi totale illeggibilità non permettevano una reale analisi stilistica del dipinto, già datato da G. U. Arata (1943) al XIV secolo; lo si ascriveva genericamente alla stessa bottega responsabile del ciclo, ampiamente frammentario, presente sulle pareti della navata laterale destra e in controfacciata, cioè ad un ignoto emiliano operante tra XV e XVI secolo, affine ai modi di Jacopo Loschi (cfr. schede 00154983 e 00155136). Dopo il restauro realizzato nel 2000/2001 è riemersa l'immagine della Madonna col Bambino sul maestoso trono, dipinto che A. Rosati (2004) accosta ai frammentari affreschi conservati nell'oratorio della Beata Vergine del Rosario di Tizzano, datati 1475, vedendovi la mano dello stesso anonimo maestro; questi avrebbe operato a Careno in modo piuttosto autonomo all'interno dell'equipe responsabile degli altri affreschi lungo le pareti, mentre a Tizzano avrebbe assunto un ruolo di maggiore responsabilità, dando prova di un linguaggio più complesso, di un aggiornamento formale (in continuità con la cultura tardogotica del XIV secolo) che cerca di creare effetti volumetrici, addolcendo al contempo gesti e fisionomie, e infine pure di una maggiore sicurezza tecnico-esecutiva. Tutto ciò farebbe supporre che il dipinto di Careno possa essere di poco precedente quello tizzanese (cfr. Rosati 2004 pp. 701-705)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800154985
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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