servizio per incensazione di Vernazzi Luigi (sec. XIX)

servizio per incensazione, post 1816 - ante 1836

La navicella presenta piede a base circolare su alto gradino liscio con fascia bombata e foglie d'alloro e collo sagomato da allungate baccallature; su questo si innesta un nodo principale a disco percorso da un serto di fogliette; un motivo a corolle sostiene la coppa decorata da baccellature includenti, su fondo brunito, rametti di foglie; coperchio a doppia valva di cui una sola apribile, con ornati e baccellature e foglie di quercia. Il turibolo presenta anch'esso piede a base circolare su alto gradino liscio con fasce bombate e foglie d'alloro e breve collo segnato da baccellature; su questo poggia la coppa decorata da grandi foglie di quercia e da tre nastri avvolti a rilievo che fungono da elementi d'innesto per le catenelle di sospensione; coperchio svasato e lavorato a traforo con motivi ad ovati intrecciati e un serto di fogliette al centro; piattello di raccordo delle catene ornato da un cespo di foglie d'alloro

  • OGGETTO servizio per incensazione
  • MATERIA E TECNICA argento/ traforo/ sbalzo/ stampaggio/ doratura/ cesellatura
  • ATTRIBUZIONI Vernazzi Luigi (1771/ 1836)
  • LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I bolli letterali assegnano il servizio a Luigi Vernazzi, ormai noto ai repertori come uno dei qualificati e attivi argentieri parmensi dei primi decenni dell''800. Fu, oltre che professore di Ornato alla locale Accademia di Belle Arti, fornitore ufficiale della Casa Ducale (numerosi i pezzi di argenteria profana realizzati per Maria Luigia; cfr. AA.VV., "Maria Luigia Donna e Sovrana", Parma, 1992, Catalogo della mostra, schede nn. 341-345, 362-365). Vasta anche la produzione di oggetti liturgici, tutti contrassegnati, come il pezzo in esame, da linee rigorose, messe in risalto da un'apparato decorativo di gusto tipicamente neocalssico, esseziale e nitidamente impaginato su ampie superfici brunite (cfr. A. Mordacci 1997, pp. 26, 35-36, 38-40, 44, 48-49, 53-57). Sull'oggetto sono inoltre prsenti i bolli di certificazione territoriale del titolo dell'argento in uso a Parma dal 1816 al 1873: l'aquila bicipite in questo caso non coronata e sormontata dal numero 2 ad indicare il secondo titolo dell'argento (pari a 792/1000) per medi lavori e le due lettere A in capitale romana, marchio di garanzia dell'Ufficio di Parma per medi e grossi lavori
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800144844
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1999
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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