Adorazione del Bambino

dipinto,

Dipinto sviluppato in larghezza nella lunetta della seconda campata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • LOCALIZZAZIONE Caorso (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L' affresco è riemerso insieme a quello dell'arcone presbiteriale durante i lavori di ristrutturazione dell'interno effettuati nel 1923: ne fa menzione Fermi nel 1924, deducendo trattarsi di una Natività per la presenza del cartiglio con l'iscrizione "Gloria in excelsis Deo". L'ingenua resa delle fisionomie e delle corporature nonchè la scarsa caratterizzazione del vasto paesaggio fanno pensare ad un pittore locale come già evidenziato nella schedatura del 1979. Pronti nel concordare con un possibile riferimento ad ambito locale per la qualità della pittura e per l'utilizzo di tempere non pregevoli, sottolinea trattarsi di un pittore comunque aggiornato iconograficamente, rilevando che l' adorazione con il Bambino sulla "nuda terra" deriva da opere toscane di metà Quattrocento" così come l'ampio spazio paesaggistico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800133965
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE S36 (L. 145/92)
  • ISCRIZIONI cartiglio a sinistra - Malg. et Otobonus (...) fecerunt fieri hoc opus 1481 die 23 (...) pia anima Joannine Goxonis (...) 16 Mai (...) - caratteri gotici -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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