Beato Michele Pini

pala d'altare,

al Beato che, ad intera figura, paludato in ampio saio camaldolese, è genuflesso sul gradino di un altare, appare dall'alto a sinistra il Redentore risorto portante il vessillo crociato, che gli consegna un rosario. In alto cherubini; a destra una figuretta di astante al miracolo; in basso seduti sul gradino, a sinistra, due bellissimi putti alati si contendono l'onore di offrire al Beato una corona di fiori

  • OGGETTO pala d'altare
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Missiroli Tommaso Detto Villano (attribuito)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI ambito toscano
  • LOCALIZZAZIONE Faenza (RA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE per quanto opera sconosciuta e nemmeno citata dal Valgimigli nel suo excursus sul Missiroli (1877), è a mio avviso una delle più importanti pitture del prolifico e spesso andante artista, di cui chiarisce, sempre a mio parere - per i contatti che i putti di sciolta fattura hanno con Jacopo Vignali - un'educazione toscana più che emiliana. Il Pini visse al tempo di Leone X e fu anche alla corte di Lorenzo de' Medici. Morì nel 1522. Fu istitutore di una particolare corona di rosario, detta del Signore, da recitarsi con Pater Noster ed Ave Maria alternati
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800086603
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI su gradino dell'altare - AERE CONFRATERNITATIS PROCURANTIBUS ADM. RR./ D.D. CLAUDIO FERRARIO ET IOANNE BAPTISTA DE/ VICECOMITIBUS PRIORIBUS ANNO MDCLXXXII - lettere capitali - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Missiroli Tommaso Detto Villano (attribuito)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'