Assunzione della Vergine
dipinto,
In primo piano, ai lati, sono disposti in vari atteggiamenti, intorno al sepolcro vuoto della Vergine, diversi apostoli giovani e canuti, vestiti di bianco, rosso, azzurro, verdino. Sopra l'avello, seduta su coltri di nubi, attorniata da tre angeli, la Vergine (manto blu, veste bianca, velo nocciola) si innalza a braccia aperte in uno squarcio dorato nel cielo bruno
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Keihlau Eberhard Detto Monsù Bernardo (1624/ 1687)
- LOCALIZZAZIONE Cesena (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il soggetto della tela si connette alla dedicazione all'Assunta dell'altare. Essa è collocata nell'ancona, voluta dal cardinale Francesco Albizzi, che ospita il dipinto raffigurante San Carlo che comunica un appestato di Carlo Saraceni, ma non è da considerarsi della stessa mano. All'inizio dell'Ottocento l'erudito cesenate Carlo Antonio Andreini attribuisce l'Assunzione a Carlo Maratta; più oltre il canonico Gioacchino Sassi la lega a Carlo Cignani o al cesenate Francesco Andreini, ma altrove (Dipinti, scolture, fabriche...) egli segnala come "dicesi di Guido Reni". In ogni caso l'opera, nella sapiente disposizione delle masse e dei colori, nelle figure vigorose, nei bei panneggi rivela una mano eccellente, estranea all'ambito cesenate. Arcangeli (1966) la ritiene di ambito marattesco, mentre Heimburger (1988) ha proposto un'attribuzione a Monsù Bernardo, sia su basi stilistiche sia con riferimento a un passo delle Notizie de' professori del disegno di Baldinucci, che segnala come l'artista avesse realizzato per il cardinale Albizzi alcuni dipinti inviati a Cesena, tra cui una tavola con gli Apostoli e l'Assunta, che la studiosa identifica con quella in predicato. Qui, osserva Heimburger, Monsù Bernardo utilizza colori più forti e puri rispetto alla norma; alcune parti appaiono incompiute, forse perché destinate ad essere viste da lontano. Tale ascrizione è stata poi confermata da più studiosi, tra cui Mazza (2004), che rileva nell'opera ricordi del soggiorno del pittore danese in Lombardia e nel Veneto, considerandola come appositamente eseguita su commissione del cardinale Albizzi per questo luogo specifico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800078493
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0