altare di Calligari Francesco Maria (sec. XVII, sec. XVIII)

altare,

Paliotto in breccia, marmo bianco e marmo nero.Colonne in marmo nero, lesene retrostanti in marmovenato. Medaglione e coronamento con "Allegoria della morte" in stucco modellato. Timpano in marmo bianco

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA breccia
    marmo giallo di Siena
    MARMO NERO ANTICO
    marmo rosso di Verona
    marmo venato
    stucco/ modellatura
  • ATTRIBUZIONI Calligari Francesco Maria (notizie Sec. Xviii): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Cesena (FC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare fu voluto dal nobile cesenate Mario Abati che nel suo testamento datato 1692, dettò le condizioni per l'erezione dell'altare, compresa la scritta che ancor oggi compare sul basamento. Originariamente era alloggiato nell'abside, fungendo così da altare maggiore. Nel 1754 fu spostato per fare posto al nuovo altare disegnato da Giaquinto e nel 1756 venne dedicato a San Liborio. In quell'occasione vennero accorciate le colonne in marmo nero: dal materiale rimasto vennero ricavate le due acquasantiere che ornano la contrrofacciata. Nel 1779-1781 fu arricchito sul timpano dal medaglione e nel basamento dalle statue, opere di Francesco Calligari
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800060293-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • ISCRIZIONI basamento, a sinistra - IN HONOREM/ BEATAE VIRGINIS MAR/ET/IN SUFFRAGIUM/ANIMARUM PURGA/MARIUS DE ABBATIB. NOB/ HANCARAM/ EXTRUI IUSSIT - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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