architettura illusionistica; glorificazione della Madonna del Rosario
decorazione pittorica
1654 - 1657
Colonna Angelo Michele (1604/ 1687)
1604/ 1687
Mitelli Agostino (1609/ 1660)
1609/ 1660
Decorazione a fresco su intonaco
- OGGETTO decorazione pittorica
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Colonna Angelo Michele (1604/ 1687): esecutore
Mitelli Agostino (1609/ 1660)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
- INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE A metà Seicento la Congregazione del Rosario decise di rinnovare la struttura interna della gotica cappella Guidotti che presentava un avancorpo con volta a crociera cordonata, un'abside con volta con cordonature a raggiera e un doppio ordine di finestre archiacute. I lavori, che furono seguiti dal maestro muratore Francesco Dotti e dall'architetto Francesco Martini, iniziarono nel 1654. La cappella fu trasformata in uno spazio architettonico più consono al gusto del tempo costituito da una parte anteriore quadrangolare con cupola e da un'abside con volta a catino; i quattro pilastri gotici furono rinnovati con nuove basi e nuovi capitelli e furono collegati da una ricchissima trabeazione. Basi, capitelli e trabeazione furono eseguiti dallo scultore Domenico Ottani e furono dorati da Alessandro Miselli con migliaia di foglie d'oro fornite dal battiloro Carlo Veronese. La decorazione della volta, del catino absidale e delle pareti della cappella fu affidata ad Agostino Mitelli e ad Angelo Michele Colonna (il contratto è datato 12 giugno 1654). Il tema della decorazione, la glorificazione della Madonna del Rosario, è inserito in un complesso contesto di architetture illusionistiche, sfondati, medaglioni figurati, festoni, vasi ricolmi di fiori, putti e ornati a girali vegetali. Le pitture delle pareti, già rovinate dall'umidità, subirono danni gravissimi in occasione dei lavori operati dal Dotti (1737 ca.) che comportarono l'alzamento del pavimento della cappella e, soprattutto, la sostituzione delle cantorie. Del restauro e rinnovo delle parti rovinate e perdute fu incaricato Giuseppe Orsoni. Il complesso decorativo della cupola e del catino absidale della cappella del Rosario, che pose le "basi per quello che sarà per molti anni il modo bolognese di fare decorazione 'barocca'" (Roli), fu l'ultimo importante lavoro frutto della collaborazione tra Mitelli e Colonna prima del viaggio in Spagna
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800028170-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0