Il magistrato bolognese consegna gli statuti della città al beato Giovanni di Schio

dipinto, ca 1735 - 1735

Al centro, rialzato su scalini, è in piedi il beato Giovanni di Schio, illuminato da una croce splendente cha appare in cielo sul suo capo e investe anche il domenicano che l'accompagna e il magistrato, in manto rosso e a capo scoperto, che è in atto di consegnargli gli statuti della città. Dietro il Beato, a sinistra, altri magistrati e un armato; alla destra, due armati e fanciulli. Nel fondo, inquadrata da architettura a colonne, folla da cui emerge una bandiera arrotolata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Bigari Vittorio Maria (1692/ 1776): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
  • INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le pareti della navata maggiore sono decorate da un ciclo di dieci tempere (cinque per lato) poste entro cornici a stucco e rappresentanti episodi legati alla storia della Chiesa e dell'Ordine Domenicano. Realizzate a restauro architettonico ultimato (1732), le prime due dall'ingresso, rappresentanti "San Franesco Saverio celebra la sua prima Messa" (a destra) e "Leone X e Francesco I di Francia (a sinistra)" si devono a Giuseppe Pedretti e le altre otto a Vittorio Maria Bigari. Zanotti riferisce che Bigari eseguì le tempere subito dopo la partenza da Milano. La "Cronica di Bologna dal 1690 al 1761" scritta da Giovan Battista Beliotti (BCA, ms B 1163) ricorda che i primi due riquadri del Bigari furono scoperti la domenica 23 maggio 1734 (c. 157) e che altri due riquadri furono scoperti il venerdì 25 dicembre 1734 (c. 159). Le tempere, in cui "prevale un'esigenza descrittivo-didascalica" (Roli 1977), sono impostate prospetticamente, a saldi contorni nei primi piani che sfumano nei fondi. E' probabile che le opere del Bigari abbiano subito qualche ritocco pittorico nell'Ottocento, presumibilmente da Antonio Muzzi, che nel 1844 restaurò con interventi di ridipintura le due tempere del Pedretti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800024658
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • ISCRIZIONI in cartella posta sotto la cornice della tempera - BONON. MAGISTRATUS B. JO. SCHIO/ URBIS STATUTA REFORMANDA TRADIT./ A. MCCXXIII - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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