Altare di San Giovanni
Di struttora architettonica complessa, con alte lesene laterali, curva absidale con catino, coronamento superiore su capitelli compositi. Le due pilastrate inferiori riproducono angiletti seduti in attegiamento pensoso, sostenenti uno stemma, con banda trasvrsale e stella, appartenente forse alla famiglia Verardi. Le lesene laterali sono ornate da candelieri con motivi floreali, delfini, spighe e cornucopie. Nei fianchi delle basi: uccelli, mostri e figurazioni mitologiche, tra le quali a destra, una araba fenice. Sul catino, nella parte centrale, le figure di Gesù, di S. Giovanni Battista e di S. Giovanni Evangelista. Ai margini, in ginocchio, il committente Carlo Verardi e il nipote Camillo; entro scomparti sono quattro angioletti, in diversi atteggiamenti. Nei pennacchi sopra la la conchiglia del catino sono alcuni angeli in volo
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
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ATTRIBUZIONI
Bregno Giovanni Battista (notizie Fine Sec. Xv/ 1523)
- LOCALIZZAZIONE Cesena (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E' ritenuta una dele più importanti opere rinscimentali esistenti in romagna. Opera di Giovan Battista Bregno, che lavorò a lungo a Venezia. Gli studiosi locali lo scambiarono con Bregno anonio da Verona detto Riccio o adirittura con il dalmata Giovanni da Traù, suoi contemporanei. La conchiglia del catinoè stata aggiunta all'inizio di questo secolo dallo scultore Paolo Grilli di Cesena. (cfr L. Bagnoli, La cattedrale di Cesena, Forlì, 1961, pp.6-8)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800014765
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Alla base delle figure dei committenti - CAROLUS ARCHIDIACONUS/ CAMILLUS VERADUS EQUES PONTIFICUS -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0