quadratura architettonica
disegno,
post 1630 - ante 1650
Mitelli Agostino (1609/ 1660)
1609/ 1660
Colonna Angelo Michele (1604/ 1687)
1604/ 1687
Il disegno, caratterizzato dalla bicromia tra inchiostro acquerellato e matita rossa con sfumino, raffigura un particolare di decorazione architettonica con mensoloni, festoni, putti e stemma
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta bianca/ matita/ penna/ inchiostro
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MISURE
Altezza: 414 mm
Larghezza: 188 mm
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ATTRIBUZIONI
Mitelli Agostino (1609/ 1660): esecutore
Colonna Angelo Michele (1604/ 1687)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Nazionale di Bologna, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
- LOCALIZZAZIONE Noviziato di S. Ignazio
- INDIRIZZO Via Belle Arti, 56, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno fu inventariato nel Registro Cronologico Generale delle Entrate con l'attribuzione ad Angelo Michele Colonna. Nel 1976, G. Gaeta Bertelà lo espose con la certezza dell'autografia alla mostra "Disegni di artisti italiani...". L'abbondanza di festoni permette di collocare cronologicamente il disegno nel momento centrale dell'attività di Colonna, caratterizzat o dalla predominanza della vegetazione sull'elemento architettonico. La decorazione assume un aspetto grandioso, caratterizzata da scambi tra elementi illusori e reali. L'impostazione della scena rappresentata è simile a q uella presente nella Sala delle Udienze di Palazzo Pitti (Firenze), risultato della consolidata collaborazione tra Colonna e Mitelli, decorata tra i l 1637 e il 1641 su commissione di Ferdinando II per continuare l'opera di Giovanni da San Giovanni. Nel disegno in esame, si evince una stretta consonanza con lo stile grafico di Agostino Mitelli. Si nota, in particolare, un tratteggio a segni paralleli molto sicuro e veloce, analogo ai disegni con inv. nn. 1562 e 1584/3 della Pinacoteca Nazionale di Bologna e ad alt ri conservati alla Kunstbibliothek di Berlino. L'elemento che diversifica questo disegno dagli altri autografi di Mitelli è la presenza dell'abbondante acquerellatura. Nel rapporto di collaborazione tra i due artisti, Mitelli era infatti responsabile dell'ideazione delle decorazioni, mentre Colonna impostava le composizioni nell'insieme, studiando i rapporti di luce e ombra suo volumi con abbondanti acqurellature. Si può quindi supporre l' intervento di Colonna sullo studio di decorazione in esame, al fine di sperimentare l'incidenza della luce sugli elementi decorativi di Mitelli
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800003855
- NUMERO D'INVENTARIO 1504
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI recto, in basso a destra - Colonna P - corsivo -
- STEMMI recto, in basso a destra - civile - Marchio - Timbro della Pinacoteca Nazionale di Bologna - 3 - tondo, con iscrizione sul bordo: "R. Pinacoteca Bologna"
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0