bacile,
post 1400 - ante 1599
Il bacile è ornato sulla tesa da un motivo di palmette impresso a punzonatura; analogo motivo a gigli è impresso al suo interno, dal cavetto baccellato. Al centro è raffigurata una rosetta a cinque petali a sbalzo
- OGGETTO bacile
- AMBITO CULTURALE Bottega Tedesca
- LOCALIZZAZIONE Moneglia (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bacile, già associato ad una brocca di ottone nell'uso liturgico, risulta inventariato nel 1679 come "stagnone di rame" (Archivio Parrocchiale di S. Croce, Registro di conti 1678-1723). Analoghi esemplari di bacili e piatti di ottone di produzione tedesca risultano piuttosto diffusi in Italia, e in Liguria sono stati oggetto di studio quelli conservati in buon numero a Savona (cfr. R. Collu, in AA.VV., "La Liguria delle casacce", Genova, 1982, schede nn. 212-213, pp. 159-160; idem in AA.VV., "Arte, storia e vita delle confraternite savonesi", Savona, 1984, schede nn. 73-76, pp. 139-142). Tuttavia la definizione di piatto da questua e la datazione al XVI secolo, estese a tutti i manufatti di questo tipo, non sarebbero corrette poiché essi in generale erano di due diverse dimensioni (un piatto era largo circa il doppio di un bacile), e da oggetti di uso domestico (come l'esemplare del XV secolo illustrato in W. Dexel, "Das Hausgeraet Mitteleuropas", Braunschweig-Berlin, 1962, fig. 304, p. 214, ornato da una rosetta identica a quella del bacile monegliese) erano passati a svolgere diversi usi chiesastici (l'esemplare in esame veniva verosimilmente usato nella lavanda delle mani, mentre in Germania i grandi piatti servivano per il Battesimo. Cfr. Weingartner, "Das kirchliche Kunstgewerbe del Neuzeit", Innsbruck-Wien-Munchen, 1927, p. 293). La datazione del bacile può oscillare tra il secolo XV e il secolo XVI, per la caratteristica persistenza di forme e motivi tardomedievali in tale tipo di prodotti artigianali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700037327
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0