simbolo di San Marco : leone

lapide commemorativa ai caduti post 1918 - ante 1940

Lapide di forma rettangolare ornata da ricca cornice scolpita, contiene al suo interno una targa più piccola di forma rettangolare

  • OGGETTO lapide commemorativa ai caduti
  • MATERIA E TECNICA pietra calcarea/ scultura
  • MISURE Profondità: 15 cm
    Altezza: 160 cm
    Larghezza: 195 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Ligure
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Giorgio
  • INDIRIZZO via Fratelli Botto, 15, Moneglia (GE)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700345573
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI al centro - COMANDO SUPREMO, BOLLETTINO DI GUERRA IV NOVEMBRE MCMXVIII / LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE, DUCE SUPREMO, L'ESERCITO/ ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL XXIV MAGGIO MCMXV E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALO/RE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER XLI MESI È VINTA. LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL XXIV OTTO/ BRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE LI DIVISIONI ITALIANE, III BRITANNICHE, II FRANCESI, I CECOSLOVACCA ED I REGGIMEN/ TO AMERICANO, CONTRO LXXIII DIVISIONI AUSTROUNGARICHE, È FINITA. LA FULMINEA E ARDITISSIMA AVANZATA SU TRENTO/ DEL XXIX CORPO D'ARMATA, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOL/ TE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I, VI E IV, HA DETER/ MINATO IERI LO SFACELO TOTALE DELLA FRONTE AVVERSARIA. DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA/ XII, DELL'VIII, DELLA X ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUG/ GENTE. NELLA PIANURA, S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA,/ ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE./ L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI / PRIMI GIORNI E NELL'INSEGUIMENTO HA PERDUTE QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSO/ CHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI. HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA 300.000 PRIGIONIERI/ CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI 5000 CANNONI. I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL/ MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI, CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA./ ARMANDO DIAZ - maiuscolo - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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