Storie di Tobia e San Raffaele arcangelo

dipinto, 1800 - 1810

Tela vuota al centro, in corrispondenza del vano di una nicchia, e con sommità centinata. In alto, delimitata da un ovale, la prima scena: l'angelo in veste rossa è in piedi al centro: alla sua vita si attacca Tobia che fugge al pesce. In basso, ai lati, monocromo con figure allegoriche femminili togate attornianti due cippi con iscrizione. Nella "predella" la seconda scena: l'angelo in volo scaccia il demonio, Tobia e Sara sono inginocchiati davanti a un braciere. A destra della nicchia una terza scena: il vecchio Tobia è seduto e chini su di lui sono il figlio e una donna, con l'angelo come Azaria. A sinistra della nicchia la quarta scena: l'angelo si eleva in volo, in basso una figura prostrata e un'altra a mani giunte

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Ligure
  • LOCALIZZAZIONE Diano Marina (IM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera espone in quattro quadri la vicenda del giovane Tobia con l'arcangelo Raffaele: il bagno di Tobia nel fiume Tigri, durante il viaggio, e l'incontro con il pesce. Il sortilegio con cui viene messo in fuga il demonio Asmodeo, bruciando il fegato dello stesso pesce; la guarigione dalla cecità del vecchio Tobia, mediante l'applicazione del fiele; ed infine la rivelazione dell'angelo che abbandona le spoglie di Azaria per tornare al cielo. La pala è attribuita al Morro dallo studioso locale Alessandro Romero, il quale utilizza una notizia del nipote del pittore, Giuseppe Morro, 1855, relativa a una "storia di Tobia e dell'angelo" ubicata nella chiesa di Diano Castello, dove invece non risulta alcuna memoria che sia mai esistita: si può credere a un errore del biografo, che avrebbe scambiato il nome di Diano Marina con quello della vicina località. L'attribuzione appare plausibile in base a un esame critico, che rivela nel dipinto il prevalere di istanze neoclassiche in conformità al gusto di fine Ottocento e del Morro in particolare (si vedano le figure dell'angelo nella fascia inferiore e delle allegorie monocrome, tutte evidentemente desunte da repertori)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700027617
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1995
    2006
  • ISCRIZIONI nei cippi ai lati della centina della nicchia, a sinistra e a destra - BONA/ EST/ ORATIO// CUM/ IEJUNIO ET/ ELEEMOSYNA - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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