carrozza - bottega napoletana (inizio sec. XIX)

carrozza 1800 - 1810

CARRO: il carro è in legno scolpito con i più svariati motivi decorativi e d in ferro tutto dipinto di rosso con motivi dorati: sulla parte anteriore presenta scolpito a tutto tondo due trofei di guerra in legno dorato in m ezzo ai quali è un cavallino rampante in bronzo dorato. Presenta colli con molle alla "Polignac" e sale di ferro a grasso tanti davanti che dietro c on buccole in ottone dorato alle ruote guarnite di rosoni d'argento cesell ato. Il sedile per il cocchiere è sostenuto da bracci di legno scolpito te rminanti in testa di grifo e bracci di ferro; è rivestito da un copertone in cuoio coperto di moirè di seta riccamente guarnite di bordure variament e intrecciate tra loro in seta cremisi e argento filato e da tre serie di nappe con anime di legno rivestite in seta e argento dorato e filato e fra nge a grillotti. Le cento stelle alternate alla serie delle frange e nappe e gli stemmi reali sabaudi, sono di rame sbalzato e dorato. Il piano per gli staffieri posteriormente è ricoperto in velluto liscio con ricamo a "r osone" in seta e filo metallico dorato mentre una serie di cordoni in seta e filo d'argento dorato terminanti in napponi degli stessi materiali, orn ano il dietro della cassa

  • OGGETTO carrozza
  • MATERIA E TECNICA argento/ cesellatura
    CRISTALLO
    CUOIO
    FERRO
    LEGNO
    ottone/ doratura
    rame/ doratura
    SETA
    seta/ velluto
  • MISURE Profondità: 180 cm
    Altezza: 345 cm
    Larghezza: 450 cm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo delle Carrozze
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La carrozza da gala non appartiene al patrimonio granducale e giunse con o gni probabilità a Firenze al seguito dei Savoia. Proviene, come testimonia no gli emblemi di Napoli e Palermo sugli sportelli, dal Regno delle Due Si cilie ed è da datare per la particolare ornamentazione all'inizio del sec. XIX: si osservino i fregi fogliacei sui fondi, il motivo delle foglie lan ceolate, le austere aquile alla sommità degli spigoli della cassa. I ricch i materiali usati confermano le provenienza regale, sottolineata ad ostent are il potere assoluto. Di gusto non certo fra i più raffinati la carrozza entrò a far parte del patrimonio sabaudo con la annessione del regno dell e Due Sicilie e senz'altro risale a quel momento la inserzione negli sport elli degli stemmi sabaudi che sostituirono quelli borbonici originali. Com e per la berlina proveniente da Modena (vedi foto A. F. S. n. 249147) il materiale d'archivio ad essa pertinente è assai povero, almeno quello per il momento rintracciato: non è noto l'anno in cui pervenne a Firenze e ris ulta essere inventariata soltanto nel 1882
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900160470
  • NUMERO D'INVENTARIO Carrozze, finimenti, bordature 36
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • STEMMI sullo sportello - nobiliare - Stemma - Stemma Sabaudo - croce
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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