Il monumento ai caduti di Casamazzagno fu ideato e costruito dalle maestranze locali. Tra gli altri, si ricordano: Lorenzo Topran Contin, Apollonio Gasperina Geroni, Giosuè Gasperina e Innocente D’Ambros. Delimitato da un’inferriata, non originale, l’opera poggia su un ampio basamento a piramide tronca in tufo lavorato dal quale si innalzano due segmenti. Il primo, in blocchi di tufo, è circondato da quattro vasi a forma di calice, e porta quattro targhe in marmo descrittive affisse su ciascun lato. Al di sopra si erge un obelisco a base triangolare con tre lapidi dedicatorie e commemorative illuminate da tre lanterne e decorate con i simboli tradizionali di guerra: una corona intrecciata di alloro e quercia, rami di palma, croci, stelle, armi e bandiere. Corona il monumento una stella in metallo. Sul fronte principale è stato successivamente collocato un libro aperto in marmo con l’elenco dei caduti e dispersi della Seconda Guerra Mondiale
- OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
FERRO
marmo bianco di Carrara
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LOCALIZZAZIONE piazza
- INDIRIZZO Piazza della Salute, Comelico Superiore (BL)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500714234
- ENTE SCHEDATORE Fondazione Comelico Dolomiti - Centro studi transfrontaliero
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- ISCRIZIONI lastra superiore laterale sinistra - CASAMAZZAGNO/ SU QUEST’ARA DI GLORIA/ RICORDA/ I FIGLI CADUTI/ E NE PIANGE/ LE TOMBE LONTANE - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0