Madonna col Bambino e i Santi Francesco e Antonio da Padova. Madonna col Bambino e i Santi Francesco e Antonio da Padova

disegno su carta bruna,

Carta bruna su cartone nero

  • OGGETTO disegno su carta bruna
  • MATERIA E TECNICA Olio su carta. Controfondato
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneto-emiliano
  • ATTRIBUZIONI Ferrari Luca Detto Luca Da Reggio (1605/ 1654): disegnatore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Riva: Luca Ferrari
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Riva
  • LOCALIZZAZIONE Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa
  • INDIRIZZO piazza Garibaldi, 34, Bassano del Grappa (VI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Pervenne a Riva nel 1848. Pubblicato da Sergio Marinelli con la pura segnalazione dell'immagine all'interno della scheda di restauro di un dipinto di Luca Ferrari nel 1987, il foglio è stato poi adeguatamente commentato e contestualizzato nel 1999 da Vincenzo Mancini. Come indica la scritta retrostante di Riva:" Sotto il portico del palazzo Orologio presso il teatro in Padova vedesi in fresco di Luca da Reggio questa stessa composizione della quale par questo il modello", il dipinto corrispondente tuttora esiste. L'affresco, pur malamente conservato, è ancora infatti nell'atrio di Palazzo Dondi dell'Orologio a Padova. Naturalmente Mancini ha collegato l'operazione, sotto tutti gli aspetti, alla committenza dei Dondi. Il nobile Galeazzo, nel suo testamento del 1643, prospettava come possibile autore del grande Compianto di Cristo, che sarebbe stato posto nel 1651 sulla sua tomba nella Basilica di Sant'Antonio, Strozzi o Luca da Reggio. Anche in seguito alla morte del primo artista, nel 1644, Luca divenne il pittore di fiducia della famiglia. L'immagine, per la sua posizione nell'atrio d'ingresso del palazzo, doveva essere un emblema di protezione per la famiglia, con i santi Antonio di Padova, protettore della città, e Francesco, corrispondente al nome del figlio di Galeazzo, Francesco Dondi dell'Orologio, probabilmente l'effettivo committente delle opere pittoriche a Luca Ferrari
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500693808
  • NUMERO D'INVENTARIO Riva 4.109.202
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Comune di Bassano del Grappa
  • ISCRIZIONI retro del cartone - [D 10] Sotto il portico del palazzo Orologio presso il Teatro in Padova vedesi in fregio di Luca da Reggio quella stessa composizione della quale par questa il modello. Ed esso da principio tanto mi piacque che studiai modo per vedere se fosse più antico, e da cui Luca avesse poi copiato l'opera; ma è però vero che in Padova si hanno tanti e sì buoni lavori di tal maestro da potervelo ancor qui lasciare legittimo autore. Mi rimane da chiarire un dubbio che mi venne dopo la lettura d'un ms di due secoli fa di un'Abbadessa del Monastero di V. S. Biagio nel qual ms quello Luca è detto d'Arezzo in luogo di Reggio. Siccome da tutti è ora chiamato con questo secondo nome parrebbe strano che si entrasse a dubitare su quale de' due nomi gli appartenga per patria, dacchè di famiglia egli era Ferrari. Il Lanzi non cita altre testimonianze che il Rossetti autore della Guida di Padova, il quale forse non basta a non temere qualche equivoco. Cita poi appresso anche la Storia degli artisti.. - Giuseppe Riva - corsivo - a penna - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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