figura di soldato con allegoria della Vittoria

monumento ai caduti ad obelisco, 1923 - 1923

Il monumento ai Caduti, realizzato in nembro, si presenta circondato da un’aiuola. Su tre gradini a sezione quadrata poggia un ulteriore elemento a scarpa, sopra cui insiste una cornice modanata, che costituisce, con il listello soprastante, l’imposta di un dado che ospita, su ciascuna delle facce laterali, fermata da borchie cruciformi metalliche, una lastra marmorea commemorante i Caduti nel II conflitto mondiale e, sulla fronte, la lastra centinata con l’iscrizione dedicatoria soprastata da una croce bronzea. Un ulteriore listello fa da mediazione con un cippo sui cui fianchi e sul cui retro sono applicate, per il tramite di borchie cruciformi, le iscrizioni commemorative ai Caduti della I guerra mondiale; sulla faccia frontale è inserito invece il gruppo scultoreo di un fante, avvolto dalla bandiera, che guarda diritto davanti a sé, mentre con la destra regge la statua della Vittoria che pare volerlo incoronare. Al di sopra, con la mediazione di una modanatura, poggia un obelisco, concluso da una fiamma bronzea ardente

  • OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
    marmo rosso di Verona
    marmo bianco venato
    marmo nembro
  • ATTRIBUZIONI Prati Eugenio (1889/ 1979): scultore
    Zago Egisto (1884/ 1960)
  • LOCALIZZAZIONE piazza Municipio
  • INDIRIZZO piazza Municipio, Angiari (VR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Alla fine del 1919, in un momento in cui le tensioni politiche erano molto forti, si costituì un comitato, presieduto dall’ingegner Giacinto Ambroso, che aveva lo scopo di riunire i rappresentanti di tutti i partiti per realizzare un monumento commemorativo ai Caduti (Luciani 1998, p. 199, che cita “L’Amico del popolo del B.V.”, 20-12-1919 e “Il corriere del mattino”, 17-12-1919). Il 18 marzo 1923 l’opera fu inaugurata; il presidente del Comitato, Aurelio Perinelli, consegnò il monumento, realizzato dagli scultori Eugenio Prati ed Egisto Zago di Verona, al sindaco Luigi Bronzato (“L’Arena”, 18-3-1923; Luciani 1998, pp. 199-200, che cita “Il corriere del mattino”, 20-3-1923 e “Il lavoro”, 18-3-1923; Trevisan 2005, p. 78). Alcune foto storiche sono edite in Luciani 1998, pp. 200, 201. Luciani 1998 = E. Luciani, Dall’Ottocento all’avvento del Fascismo, in Angiari. Il territorio, la storia, il patrimonio artistico, a cura di B. Chiappa, Angiari 1998, pp. 145-222. Trevisan 2005 = G. Trevisan, Memorie della Grande Guerra. I monumenti ai Caduti di Verona e provincia, Sommacampagna 2005
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500405729
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Verona Rovigo e Vicenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI sulla tabella apposta sul basamento inferiore dell'obelisco, faccia centrale - Angiari/ ai suoi Caduti - capitale -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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