animali fantastici

abito, 1800 - 1824

Struttura: foggia svasata, scollo rotondo e apertura diagonale destra con mostra piana, maniche lunghe rastremate con manicotti ad inserto e paramani a zoccolo di cavallo (mati xiu), spacchi centrali davanti e dietro. L'ampiezza delle maniche risulta accresciuta per mezzo di giunte applicate sotto le ascelle. Complementi strutturali: bordure sbieche in raso blu e raso nero con minuti disegni floreali stilizzati in argento cartaceo, applicate a scollo, apertura e paramani, sono profilate con finto galloncino in filo d'argento e seta gialla a punto posato. Il tessuto presenta un motivo di fondo a maglie composte da quadrifogli e losanghe, racchiudenti fiorellini stilizzati a 8 petali e svastiche. Colori: abito a fondo celeste, mostra a fondo blu-nero, disegni in bianco (4 toni), blu e celeste (11 toni), giallo (4 toni), marroncino, verde, oro e argento, delineati a inchiostro nero e dipinti con pigmenti policromi sfumati

  • OGGETTO abito
  • MATERIA E TECNICA seta/ tessuto/ ricamo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Cinese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale
  • LOCALIZZAZIONE Ca' Pesaro
  • INDIRIZZO Santa Croce 2076, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Jifu, appartiene al vestiario ufficiale semiformale o "festivo". Acquistato in Cina da Enrico di Borbone Conte di Bardi tra ottobre 1888 e febbraio 1889. Questo esemplare presenta una particolarità stilistica non comune negli abiti di questo tipo, vale a dire il motivo geometrico che costituisce la decorazione di fondo: è recente la pubblicazione di un long pao con identica ornamentazione del fondo, per il quale tuttavia non viene fornita alcuna datazione, sia pure del tutto generica (cfrG..Dickinson- L.Wrigglesworth, Imperial Wardrobe, London 1990, tav. 144, p.163). Un altro abito appartenente al Royal Ontario Museum di Toronto attesta comunque l'uso di simile elemento ornamentale fin dal terzo quarto del secolo XVIII (cfr. J. Vollmer, In the Presence of the Dragon Throne, cat.mostra,Toronto 1977, fig. a p.53): con questo esemplare il nostro long pao presenta una certa prossimità stilistica, specie per quanto concerne alcuni caratteri e brani del disegno, quali ad esempio le forme dei picchi delle montagne Kunlun, del festone di spuma che sormonta le li shui e infine la peculiare morfologia allungata e variamente articolata delle nubi. Nell'esemplare di Venezia è tuttavia presente un complessivo irrigidimento formale, dovuto in parte anche alle notevoli dimensioni del bordo li shui: sembrerebbe pertanto che il nostro esemplare, conservando elementi dello stile Qianong in un contesto che può senz'altro ritenersi successivo, possa risalire al primo quarto del secolo XIX
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500402565
  • NUMERO D'INVENTARIO 1218
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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