sigillo,
Sigillo a base quadrata in marmo rosso con infiorescenze bianche di manifattura cinese con l'impugnatura incisa sia sulla sommità che sui lati. Su un lato é rappresentato un paesaggio con un uomo seduto sotto un albero fiorito mentre osserva il ponte di fronte a sé. Sul secondo lato é rappresentato un paesaggio montano, sul terzo lato un paesaggio con alberi e rocce, mentre sul quarto lato troviamo rappresentate delle increspature nelle rocce
- OGGETTO sigillo
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Cinese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Natura e dell'Uomo - Antropologia
- LOCALIZZAZIONE Complesso Cavalli
- INDIRIZZO Via Giotto, 1, Padova (PD)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’utilizzo e la creazione di sigilli in Cina è un’arte molto antica. Risale ad alcuni millenni prima di Cristo con l’utilizzo da parte degli sciamani delle ossa oracolari con incise o dipinte delle iscrizioni di carattere divinatorio.Durante le prime due dinastie cinesi come la leggendaria Xià e la successiva Shang (ca. 1600 A.C. – ca. 1046 A.C.), le incisioni su ossa o gusci di tartaruga continuano ad essere praticate presso le corti reali e sempre come oracoli. Con la dinastia Zhou (1045 A.C. – 221 A.C.) l’utilizzo dei sigilli diventa molto comune presso i funzionari di alto rango per convalidare ufficialmente il potere dell’autorità, ma in seguito, a causa dei cambiamenti nella struttura sociale, si diffondono anche come semplice firma di privati cittadini. Questo è il periodo in cui compaiono i primi timbri inmetallo ottenuti dalla fusione del bronzo. Dal sedicesimo secolo i letterati della dinastia Ming (1368 D.C. – 1644 D.C.) combinano l’arte della pittura e della calligrafia con l’arte dell’intaglio, ottenendo svariati stili molto complessi e raffinati. Prima della dinastia Qin (221 A.C. – 206 A.C.) ci si riferiva con il nome generico di Xi al sigillo che veniva utilizzato sia da un funzionario dello stato che da un privato cittadino. Dopo la sua fine il nome Xi indicava solo i sigilli utilizzati dagli imperatori, le imperatrici oppure i principi mentre i sigilli utilizzati dai funzionari vennero chiamati Yin. Durante e dopo la dinastia Tang (618 D.C. – 907 D.C.) il sigillo venne rinominato Bao, ma solamente se utilizzato da un’imperatrice, mentre mantenne il nome Xi per l’imperatore (o principe) e Yin se utilizzato da un funzionario governativo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500708544
- NUMERO D'INVENTARIO 4652
- ENTE SCHEDATORE Museo d'Arte Orientale - Polo Museale del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0