motivi decorativi geometrici
"Hsunok" da piedistallo con ciotola, coperchio e scomparto interno removibile. Il piedistallo è costituito da una base di forma circolare svasata e modanata che si restringe verso l'alto raccordandosi ad un basso cilindro di diametro minore. Il coperchio è caratterizzato da una presa a forma di pinnacolo abbastanza alto e modanato che ricorda la guglia di una pagoda alla sommità del quale sono elementi a disco. L'intero contenitore è realizzato in bambù arrotolato a spirale e intrecciato, ad eccezione della sommità del coperchio che è in legno. La parte esterna è decorata con tecnica "thayo", dorata con vetri colorati; l'interna con quella "hinthabada". Sul piedistallo sono file di petali rivolti verso l'alto o verso il basso e motivi geometrici; lungo l'apertura del contenitore due identiche file di motivi a mandorla con circoletti o rosette a quattro petali al centro; sul pinnacolo altre file di rettangoli e cerchi
- OGGETTO hsunok
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MATERIA E TECNICA
bambù/ laccatura
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MISURE
Diametro: 37
Altezza: 66
- AMBITO CULTURALE Manifattura Birmana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale
- LOCALIZZAZIONE Ca' Pesaro
- INDIRIZZO S. Croce 2076, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo hsunok è un oggetto molto diffuso in ambito birmano, ed è utilizzato tradizionalmente spesso trasportato sul capo delle donne, per recare il cibo ai monasteri durante le festività ove viene offerto ed esposto davanti all'immagine del Buddha. Raffigurazioni di questo recipiente appaiono perfino nelle pitture murali del periodo di Pagan. Gli hsunok sono in genere realizzati in legno o in bambù intrecciato - come nel nostro caso e possono essere di diverse grandezze (da 25 cm circa a 2 m.). Sono spesso costituiti da un piedistallo con base circolare svasata che si restringe verso lalto, direttamente connesso alla ciotola, e da un coperchio che assume la forma di una pagoda con alta presa a pinnacolo. All'interno si trovano in genere uno o più scomparti. La base della ciotola è normalmente utilizzata per contenere il riso, la frutta e le uova, mentre gli scomparti sono riempiti con i condimenti, le salse, il curry, e talvolta anche con gli ingredienti per la preparazione del betel. La forma del nostro contenitore è tipica degli "hsunok" degli Stati Shan, al confine tra la Birmania orientale, la Thailandia e il Laos. In questo territorio che è il naturale habitat dell'albero della lacca birmano, si conserva una specifica tradizione di lavorazione della lacca, con forme di contenitori e motivi decorativi che si differenziano da quelli della produzione birmana propriamente detta. Gli "hsunok" di ambito Shan si caratterizzano per una ciotola più larga rispetto a quella dei contenitori birmani, per un piede più basso e tozzo e un coperchio appiattito con presa in forma di coronamento di pagoda, ma non eccessivamente verticalizzata. La tipologia di intarsio con gli specchietti ("hman-zi shwei-cha") di dimensioni relativamente grandi e tagliati abbastanza spessi induce a credere che questo esemplare sia abbastanza antico, probabilmente dell'inizio del XIX sec. E' solo infatti nel periodo di Mandalay (1857-85) che questo tipo di realizzazione viene realizzata con vetri più piccoli e sottili forse per introduzione dall'Europa di utensili di taglio pi precisi. Una lavorazione simile alla nostra è visibile su una ciotola ("thabeik") con coperchio, posta su piedistallo ("kalat") conservata nel Religious Affairs Department Museum a Rangoo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500402524
- NUMERO D'INVENTARIO 9083
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0