kriss, opera isolata - manifattura di Giava (XVIII-XIX)

kriss, post 1700 - ante 1887

Keris privo di fodero proveniente da Yogyakarta, Giava centrale. L'impugnatura (ukiran; deder o djedjeran a Giava), di tipo nunggaksemi – la cui forma rappresenta una figura umana resa con estrema astrazione – è realizzata in legno scelto per le notevoli fiammature. Si possono notare due patra, maschere, incise in profondità sulla base e nell'area interessata dall'angolatura apicale; è presente un elemento ad anello – mendak – posto sotto la lama, realizzato tramite fusione e rifinito a bulino. La lama (wilah o bilah) dalle notevoli dimensioni è mossa da undici profonde curve; è fortemente angolata rispetto all'asse dell'impugnatura ed ha una forma denominata dapur sabok inten. Molto spessa, pesante e larga al forte, si allarga ancor di più verso il medio; realizzata in acciaio damasco dal contrasto tra le lamine molto definito il cui disegno (pamor) è di tipo beras wutah. L'elsa, ganja, non presenta alcun tipo di damaschinatura ed è quindi denominata wulung

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