Keris privo di fodero proveniente da Yogyakarta, Giava centrale. L'impugnatura (ukiran; deder o djedjeran a Giava), di tipo nunggaksemi – la cui forma rappresenta una figura umana resa con estrema astrazione – è realizzata in legno scelto per le notevoli fiammature. Si possono notare due patra, maschere, incise in profondità sulla base e nell'area interessata dall'angolatura apicale; è presente un elemento ad anello – mendak – posto sotto la lama, realizzato tramite fusione e rifinito a bulino. La lama (wilah o bilah) dalle notevoli dimensioni è mossa da undici profonde curve; è fortemente angolata rispetto all'asse dell'impugnatura ed ha una forma denominata dapur sabok inten. Molto spessa, pesante e larga al forte, si allarga ancor di più verso il medio; realizzata in acciaio damasco dal contrasto tra le lamine molto definito il cui disegno (pamor) è di tipo beras wutah. L'elsa, ganja, non presenta alcun tipo di damaschinatura ed è quindi denominata wulung
- OGGETTO kriss
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MATERIA E TECNICA
ACCIAIO
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Giava
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale
- LOCALIZZAZIONE Ca' Pesaro
- INDIRIZZO Santa Croce 2076, Venezia (VE)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500303893
- NUMERO D'INVENTARIO 8801
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0